Vorrei introdurvi la mia ultima esperienza visuale, ancora in corso. Sul mio sito potete trovare l’immagine più recente e tutti gli scatti raccolti, con cadenza più o meno quotidiana.
Creature non riconoscibili si muovono in luoghi ordinari, come ombre o sagome scure. Effimere presenze, in rapporto con lo spazio attraverso piccoli gesti e posture, declinano la propria solitudine nei colori di luce forgiati dal nero profondo.
È davvero importante considerare l’aspetto identitario della gente ?
Il contrasto sedimenta ciò che resta di ogni storia mai raccontata, consegnandola all’oblìo.