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Brevi spunti per un didattica a distanza Attraverso GSuite for Education

La proposta didattica.

"In linea generale, ma ancora di più quando viene sospesa la possibilità di venire a scuola:

  • i docenti possono non far perdere la continuità nei percorsi di apprendimento, attraverso proposte didattiche in rete e in cloud;
  • gli studenti hanno l’opportunità di accedere ai materiali messi a disposizione dei docenti, condividere in gruppo, realizzare prodotti digitali, sottoporli alla valutazione degli insegnanti;
  • le famiglie possono poter seguire i propri figli ed i loro progressi, condividendo il percorso didattico anche se non in presenza, e non perdendo il contatto con la scuola."

Quando?

"Il modo più semplice per non interrompere la continuità del percorso formativo è mantenere come orientamento la scansione settimanale prevista dall'orario delle lezioni. Con la cadenza dell’impegno normalmente previsto, quindi rispettando il monte ore delle diverse discipline e il relativo carico di lavoro, i docenti possono predisporre la lezione, anche utilizzando la modalità dei webinar, oppure fornendo indicazioni agli studenti sul lavoro da fare. Agli studenti viene richiesto di controllare il proprio account, il registro e le piattaforme (Moodle o Classroom o altro, come da indicazioni dei singoli docenti)."

Come?

Le App di GSuite for Education

Il Liceo Calini e altri istituti sono dotati della piattaforma Google Suite fof Education, che consente di attivare e utilizzare:

  1. Classroom: classe virtuale che permette la condivisione dei materiali per l’apprendimento, la consegna di compiti svolti, ecc.
  2. Tutte le app online per la condivisione e la produzione di contenuti: documenti, fogli di calcolo, presentazioni, Google Sites.
  3. Moduli: crea form online che possono essere utilizzati per test e verifiche a distanza.
  4. Google Hangout: permette di effettuare videochiamate o dare supporto a singoli studenti o a piccoli gruppi di studenti
  5. Google Meet: permette di organizzare dei webinar, cioè delle videoconferenze con molte persone (ad esempio per tenere una lezione alla classe, in diretta)

Riferimenti

Come muoversi in mezzo agli strumenti a disposizione?

Per saperne di più...

Quali metodologie?

Alcuni esempi non esaustivi...

Flipped Classroom

La metodologia della Flipped Classroom, consiste nel fornire materiali e tutorial che favoriscano l’avvicinamento dello studente ad un nuovo contenuto. I docenti possono fornire link a video o risorse digitali, presentazioni o tutorial, che gli studenti possono fruire in autonomia. E’ possibile utilizzare canali youtube o blog dedicati alle singole discipline. Sono famosi, ad esempio, i corsi di Fisica del Politecnico di Milano su Coursera, la piattaforma Redooc.com (gratuito per tre mesi per studenti e docenti della Lombardia attraverso il codice alfanumerico GLT3M2020 da attivare entro il 31 dicembre 2020), i canali di LessThan3Math di Elia Bombardelli, di TreccaniScuola di YouTube, il portale Europeana.

Consegna di report ed esercizi da inviare su classroom.

Nella versione semplificata, i docenti forniscono paragrafi o esercizi del libro di testo in adozione e gli studenti caricano su classroom screenshot del quaderno o del libro con i compiti assegnati svolti. Attraverso la bacheca di Clarroom gli studenti possono chiedere dei chiarimenti ed interagire tra loro e con i docenti, caricando loro stessi esercizi svolti e materiali visibili a tutta la classe o consegnando compiti al docente in modalità non visibile ai compagni.

Consegna di approfondimenti

Richiesta di approfondimenti da parte degli studenti su argomenti di studio: agli studenti viene richiesto di elaborare contenuti di studio utilizzando presentazioni, video, testi di vario genere accompagnati da immagini.

Digital Storytelling

La narrazione realizzata con strumenti digitali consiste nell’organizzare contenuti di apprendimento, anche selezionati dal web, in un sistema coerente, retto da una struttura narrativa, in modo da ottenere un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato (video, audio, immagini, testi, mappe, ecc.).

Uso dei video nella didattica

E' indispensabile sia per produrre che per fruire di contenuti, anche attraverso Screencastify (o ScreenCast-o-matic): è la possibilità di registrare il video del pc con un documento e il relativo audio di spiegazione da parte del docente. C’è poi la condivisione del filmato su classroom. Diventa l’equivalente di una lezione a distanza in modalità differita. In alternativa, è possibile caricare un documento e separatamente l’audio di spiegazione. Si possono integrare i video con altri strumenti, come quiz online che spezzano il video (ad esempio con EdPuzzle) ed interazione in tempo reale (per esempio con Mentimeter).

WebQuest

È un approccio didattico che valorizza le attività collaborative nel web e si sposa bene con situazioni “a distanza”.

Created By
Veronica Cavicchi
Appreciate

Credits:

Si ringraziano la D.S. Laura Biancato, la prof.ssa Alessia Salmaso e degli A.T. Gianluca Massa e Piero Floresta dell’Istituto Superiore “Mario Rigoni Stern” di Asiago e si ringrazia il Liceo Attilio Bertolucci di Parma per i materiali, i riferimenti e la condivisione. Creato con immagini di Yury Kisialiou - "Higher mathematics" • metamorworks - "インターフェース" • Africa Studio - "Many pencils in the metal holder on wooden table on green board background" • Coloures-Pic - "Learnign never ends"