Spazi e tempo. Il Bistrot gode di uno statuto ontologico peculiare. Lo spazio di questo luogo è sempre uno spazio aperto (che lascia la possibilità dell'incontro). Il bancone che divide idealmente lo spazio è il punto focale, il limite, la porta (Simmel) che unifica dividendo. Allo stesso modo il tempo del bistrot (musicale o parlato) gode di una dimensione specifica che prende di volta in volta la forma della chiacchiera o della disattenzione.
Luogo del Romanzo. Il Bistrot è luogo romanzesco due volte. La prima come ritrovo reale dei grandi romanzieri e artisti parigini. Il secondo come luogo che rende possibile la narrazione romanzesca. Un luogo prettamente materiale a cui niente servirebbe una idealizzazione poiché vive nell'incontro reale e nelle relazioni particolari