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Si torna a scuola! <-------------------------*****---------------------------->

Bentornati, ragazzi! Pronti per iniziare questa nuova tappa del nostro viaggio insieme?

"Viaggiare è camminare verso l'orizzonte, incontrare l'altro, conoscere, scoprire e tornare più ricchi di quando si era iniziato il cammino"

Luis Sepulveda

Leggiamo insieme le parole del testo della canzone e riflettiamo. Qual è il messaggio della canzone? Partire, viaggiare, la strada, il coraggio a cosa ti fanno pensare?

Buon viaggio, che sia un'andata o un ritorno

Che sia una vita o solo un giorno

Che sia per sempre o un secondo

L'incanto sarà godersi un po' la strada

Amore mio comunque vada

Fai le valigie e chiudi le luci di casa

Coraggio lasciare tutto indietro e andare

Partire per ricominciare

Che non c'è niente di più vero di un miraggio

E per quanta strada ancora c'è da fare

Amerai il finale...

Chi ha detto che tutto quello che cerchiamo

Non è sul palmo di una mano

E che le stelle puoi guardarle

Solo da lontano

Coraggio, lasciare tutto indietro e andare

Partire per ricominciare

Che se ci pensi siamo solo di passaggio

E per quanta strada ancora c'è da fare

Amerai il finale

La classe è come un'orchestra

Tratto da “Diario di scuola” di Daniel Pennac edito da Feltrinelli.

“Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che suona la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica.

Libri che passione!

Mi racconto attraverso un libro

Parla del tuo rapporto con la lettura.

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Quali libri preferisci leggere?

Qual è il libro che hai letto recentemente? Quale , invece, tra i libri che hai letto, ha destato in te maggior interesse? Perché?

Raccontane la trama. Lo consiglieresti ad un compagno?

Attività di ascolto e riflessione condivisa

Testo 1: I TRE FRATELLI

Un padre, molto malato, riunì i suoi tre figli attorno al letto. Riusciva appena a parlare. Con grande difficoltà, prese una scatoletta che conteneva tre semi, e ne diede uno a ciascuno dicendo:

- Tutto quello che farete ad essi, sarà fatto a voi.

Così dicendo, morì. I tre figli non capirono le ultime parole del loro padre. Pensarono che stesse delirando e non sapesse quello che diceva. Ciascuno prese un seme e tornò a casa.

Il fratello maggiore mise il seme in un’ampolla di cristallo e la collocò nella sala più bella della sua casa. Ogni volta che lo guardava, ricordava il suo amato padre. Il fratello mediano perse il seme per la strada e non si preoccupò di cercarlo. Il fratello minore volle sapere che tipo di seme gli aveva dato suo padre prima di morire. Prese un vaso, lo riempì di terra e vi piantò il seme. Ne ebbe molta cura, e dopo qualche tempo spuntò una rosa rossa.

Passarono gli anni e, senza sapere come, a ogni fratello accadde quello che era capitato al seme. Il fratello maggiore si ammalò di uno strano male che lo costrinse a letto per sempre, senza che potesse neanche uscire di casa. Il mediano si perse in una selva durante un viaggio di vacanza. Non se ne seppe mai più nulla. Invece, al fratello minore le cose andarono molto bene. Si dedicò a quello che gli piaceva di più, la pittura. Fece molti quadri, e diventò famoso in tutto il mondo per la loro bellezza. Le sue opere erano esposte nei migliori musei. Erano tutte firmate con una piccola rosa rossa, disegnata in un angolo.

Il fratello minore era stato l’unico a coltivare il seme. Perciò gli accadde la stessa cosa accaduta ad esso:fiorì.

Testo 2: Il negozio dell'angelo

Un giovane sognò di entrare in un grande negozio. A far da commesso, dietro il bancone c’era un angelo.

“Che cosa vendete qui?”, chiese il giovane. “Tutto ciò che desidera”, rispose cortesemente l’angelo.

Il giovane cominciò ad elencare: “Vorrei la fine di tutte le guerre nel mondo, più giustizia per gli sfruttati, tolleranza e generosità, più amore nelle famiglie, più lavoro, più comunione e…”

L’angelo lo interruppe: “Mi dispiace, signore. Lei mi ha frainteso. Noi non vendiamo frutti, noi vendiamo solo semi.”

La tua anima è un giardino in cui sono seminate le imprese e i valori più grandi. Lasciali crescere.

Le intelligenze multiple

Fino a pochi decenni fa gli studiosi credevano che esistesse un unico tipo di intelligenza, ovvero quello che si concretizzava nelle capacità linguistiche e logico- matematiche. Questa teoria aveva delle conseguenze anche nel mondo della scuola, in quanto solo gli alunni con spiccate capacità comunicative e bravi in matematica venivano considerati "intelligenti". In realtà gli studi successivi hanno dimostrato che quello di intelligenza è un concetto molto più ampio, che racchiude tanti aspetti diversi.

Uno psicologo americano, Howard Gardner, dopo molti studi scientifici ed esperimenti in laboratorio ha dato vita alla teoria delle "intelligenze multiple".

Secondo Gardner ogni persona sin dalla nascita è dotata di almeno sette tipi di intelligenza, ciascuno in modo diverso e più o meno consapevolmente. Alcune si evidenziano subito, mentre altre vengono fuori solo se l'individuo cresce in un ambiente stimolante, che permetta di far emergere predisposizioni ed inclinazioni. Le nostre diverse intelligenze si sviluppano, infatti, in base agli stimoli dell'ambiente in cui viviamo, al tipo di educazione ed istruzione ricevuta.

Gardner ha individuato i seguenti tipi di intelligenza:

L’intelligenza linguistica è la capacità di apprendere e riprodurre il linguaggio, usandolo in maniera appropriata per esprimersi verbalmente e in forma scritta.

Intelligenza logico-matematica consiste nella capacità di analizzare i problemi in modo logico, eseguire operazioni matematiche, e indagare le questioni scientificamente, grazie al pensiero logico e deduttivo.

Intelligenza musicale, propria di musicisti e cantanti, coinvolge l’abilità di comporre, riconoscere e riprodurre modelli musicali, toni e ritmi.

Intelligenza corporeo-cinestetica : quella degli atleti, danzatori, preparatori atletici, è l’abilità di utilizzare il proprio corpo o parti di esso per risolvere i problemi attraverso il coordinamento dei movimenti del corpo.

Intelligenza spaziale: consta nel riconoscere e utilizzare lo spazio e le aree a esso correlate.

Intelligenza interpersonale: è la capacità di comprendere le intenzioni, le motivazioni e i desideri, i bisogni delle altre persone, permettendo in questo modo di lavorare efficacemente anche in gruppo.

L’intelligenza intrapersonale: consiste nell’essere consci dei propri sentimenti e di saperli esprimere senza farsi sopraffare. È, dunque, l’abilità di capire se stessi, individuando le proprie paure e motivazioni. Lo scopo è utilizzare queste informazioni per svolgere una vita volta al raggiungimento di scopi specifici.

Queste forme di intelligenza spesso sono utilizzate contemporaneamente e si completano a vicenda per riuscire a raggiungere maggiore successo e per risolvere efficacemente i problemi.

In sostanza, secondo Gardner lo scopo dell’essere umano è capire come sviluppare ed utilizzare al meglio queste intelligenze per raggiungere un maggiore benessere individuale e in situazioni di gruppo.

La scuola ha un ruolo importantissimo nel favorire lo sviluppo delle intelligenze multiple e e la consapevolezza di ciascun individuo nel determinare i propri punti di forza e quegli aspetti che ancora non conosciamo, ma che potrebbero essere tutti da scoprire e valorizzare. Una scuola che propone iniziative ed attività volte a far emergere le potenzialità di ciascuno diventa un luogo stimolante per la crescita personale degli alunni.

Quale tipo di intelligenza ritieni sia il tuo punto di forza? In base a che cosa lo sostieni?

Hai svolto attività che hanno fatto emergere le tue predisposizioni?

Quale, invece, pensi sia ancora da sviluppare o che ti contraddistingua meno? Perchè?

Quali tipi di intelligenza pensi siano particolarmente necessari per vivere in società?

Rispondi sul quaderno

Concludiamo l'attività ascoltando una canzone che parla della vita e del processo che fa diventare grandi.

Created By
Savina Gravante
Appreciate

Credits:

Creato con immagini di sebra - "School supplies" • klimkin - "orchestra piano violin" • lightmachine - "There is no friend as loyal as a book. " • nenaxx87 - "rosa rossa" • bellux - "GERMOGLI: In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”." • makis7 - "Nonno scienziato con nipotino in braccio che scrive alla lavagna"