Un cammino
Quello che leggerete nelle prossime pagine vuole essere uno spunto per una possibile riflessione personale, di staff o addirittura di gruppo. Non vuol essere un 'aggiunta di "cose da fare" in termini pratici, ma la proposta di un percorso che può aiutare a vivere con più consapevolezza questo periodo di incertezza fino al momento in cui ci rivedremo!
LA relazione
Una relazione, per definirsi tale, ha bisogno di interazioni. E' la bellezza dell’incontro, lo scambio di parole, sentimenti e sensazioni dal “vivo”.
Sarebbe bello se le nostre attività prevedessero l’interazione, il parlarsi, il vedersi tra ragazzi e capi.
Ma non solo: la relazione passa anche attraverso le comunità di riferimento. C'è quindi bisogno di recuperare e mantenere le ritualità anche come comunità (una buona idea potrebbe essere quella dell' attività nel fine settimana).
ma... Che cosa sta succedendo aI ragazzi in questo momento?
Di una cosa siamo certi: i ragazzi stanno crescendo. Anche senza poterli osservare direttamente e con gli strumenti tipici a cui siamo abituati.
ll ruolo del capo “ai tempi del COVID” è di aiutarli a rendersi conto di questa crescita. I ragazzi sono con le loro famiglie e lì che stanno affrontando la loro progressione personale attraverso il vivere costantemente relazioni familiari e il mettersi a disposizione per il nucleo. Possiamo anche in questo caso parlare di un percorso fatto di : scoperta, competenza e responsabilità.
LA CURA DELLA RELAZIONE
Se consideriamo la cura della relazione come centro della nostra azione educativa, in particolare in questo momento, sarà difficile riproporre alcuni strumenti tipici della Branca anche in modalità online (in quanto pensati per essere vissuti in una relazione continuativa e dal vivo).
Possiamo essere loro d'aiuto continuando a coltivare le relazioni tra loro e a ritrovare lo scautismo che è già nelle loro vite.
"ci siamo trovati su una stessa barca.."
Le parole di Papa Francesco ci ricordano che quasi tutti stiamo vivendo la stessa esperienza. Inspirandoci ai discepoli di Emmaus che, camminando, si sono riscoperti essere affiancati da Gesù, proviamo ad essere dei buoni compagni di Strada per i ragazzi che ci sono stati affidati.
una proposta per vivere il qui e ora
Proviamo a discostarci dal modello della didattica a distanza proposto dalla scuola per non appesantire né i ragazzi né le famiglie.
Anche in questo periodo si può far vivere il protagonismo a tutti i ragazzi facendo loro scoprire o coltivare interessi che li appassionino.
Questo è un buon momento per recuperare e coltivare l’alleanza educativa con i genitori. Le Comunità Capi saranno quindi il luogo in cui condividere le problematiche che stiamo riscontrando, per trovare soluzioni alternative e inclusive.
In questo percorso, come sempre, dobbiamo essere accoglienti e fare attenzione che alle nostre attività riescano a partecipare tutti e che nessuno si senta escluso.
Se riusciamo a tenere traccia del percorso fatto, stiamo costruendo un filo rosso che collegherà il passato al momento in cui finalmente ci rivedremo tutti insieme. Dobbiamo riuscire a dar vita a una trama narrativa che, come già detto, connetta quanto facevamo prima con il momento in cui si potrà tornare a fare attività.
Il racconto (non solo Giungla e Bosco) e il narrare di sé sono strumenti e attività fondanti. Il raccontarsi aiuta a fare il punto di stessi e il confronto serve come stimolo per la crescita.
E QUANDO CI INCONTREREMO?
E' importante che quanto vissuto non venga trattato come argomento “tabù” o come periodo da dimenticare. Il filo rosso che avremo costruito andrà dipanato e raccolto per farlo diventare memoria collettiva della Comunità.
Con la Comunità ritrovata sapremo narrarci le esperienze condivise e vissute insieme da lontano, aiuteremo i ragazzi a riconoscere la crescita avvenuta per poi celebrarla e festeggiarla con la Comunità intera (ad esempio con la consegna distintivi).
Credits:
Creato con immagini di Joanna Kosinska - "White orchids" • Randy Tarampi - "Nothing super special about this shot – just the 4th hike in four weeks for me and my buddy in the cowboy hat. I guess I’m just one of those Vancouverites that takes home for granted. First Unsplash worthy upload in over a year though, so there’s that. That post hike BBQ was totally worth it by the way." • Margaret Weir - "We were exploring our neighbour’s new building site with our grandsons. They were running around on the dirt piles as the sun was setting, which made the conditions perfect for sillouettes." • youssef naddam - "Help yourself !" • Leo Foureaux - "untitled image" • Jed Villejo - "Running through the Trees" • Ian Keefe - "Lines and sails" • Jonas Jacobsson - "www.jonasjacobsson.co" • KOBU Agency - "Wood table with paper sheet and drawing tools" • Nicholas Sampson - "Whats a PNW road trip without a stop at Yosemite? The most incredible place I’ve ever been. can’t wait to return someday." • Vince Fleming - "Prism" • Inga Gezalian - "*" • Marília Castelli - "untitled image" • Helena Lopes - "Saturday. Summer. Beautiful sunny day, so my friends and I decided to make a picnic and watch the sundown. Pretty fun and relaxed day." • Liv Bruce - "untitled image"