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Dixie Land Southern pride ...Part 3

Day 9

Ci svegliamo con le migliori intenzioni,facciamo colazione e poi dritti in centro a farci"piacere" New Orleans.Il French Quarter è meno squallido rispetto la sera,si può passeggiare tranquillamente,l'unica cosa che rovina l'atmosfera è la puzza di pesce e frutti di mare in putrefazione ( avanzi dei ristoranti della sera prima) lasciati nei bottini ,ora sotto il sole.

Ci dirigiamo in Jackson Square,carina ma nulla di più.

Deviamo verso il famoso "Cafè du Monde" le guide ve lo descriveranno come un classico di New Orleans.Quando arriviamo per prima cosa non riusciamo nemmeno a sederci,tutti i tavoli pieni e tanti bambini urlanti che corrono in giro.Secondo notiamo con orrore che è gestito da cinesi!!! ora nulla contro, anzi gran lavoratori, ma il Cafè Du Monde nel French Quarter gestito da cinesi? non si può sentire. Ce ne andiamo .

Proviamo con il Croissant d'or, ma è chiuso, allora andiamo verso il French Market, mercato senza nulla di caratteristico...questa New Orleans non la digeriamo proprio.

Proviamo con una passeggiata sul Riverfront, si dai ci sta, il caldo però è insopportabile.

Raggiungiamo il Café beignet, finalmente devo dire un posto che sta bene in una zona chiamata French Quarter, cosi' dovrebbe essere tutto, locale consigliatissimo, altro che Café du Monde.

Ce ne andiamo da qui e ci facciamo in giro in Canal St., la zona è tenuta bene devo dire, ci sono negozi ma i prezzi sono nella norma, niente affari. Canal st. è forse l'unica zona di New Orleans dove abbiamo passeggiato volentieri per 1 oretta.

Pranziamo in velocità al Popeye's, catena fast food del sud, fa pollo fritto ovviamente, anzi fa pollo+fritto+fritto+fritto, quando esci hai il fegato che chiede pietà. Non riusciamo a finire tutto il pollo formato famiglia...troppo unto.Vedo gente che butta via tanta roba da mangiare o la lascia li sul tavolo, queste cose non riesco a capirle mi fanno incazzare enormemente.

Chiediamo una Dog-Bag e portiamo via il resto.Abbiamo visto tantissimi barboni sotto i raccordi dell' autostrada, facciamo una camminata fino al più vicino e lasciamo a loro la Dog-bag. A noi non costa nulla, per loro può voler dir tanto invece.

Ok possiamo dirlo, con New Orleans abbiamo finito, è più forte di noi. Finalmente mi posso dedicare alla visita che aspetto da tutto il viaggio. il WWII Museum uno dei più grandi al mondo e in continua espansione.

National WWII Museum

Il museo è molto grande, con diverse aree espositive, per farvi capire c'e' un area con dei cinema dova abbiamo visto il D-DAY 4D, misto tra filmato (digitale) e scenografie che si combinavano insieme per dare l'effetto di esserci dentro alla battaglia.L'altra ala,"Boieing Pavillion", ha i mezzi aerei e un carro Sherman, si puo' ammirare il Flying Fortress salendo su 2 diversi livelli.Schermi interattivi che ti fanno esplorare l'interno degli aerei in stile "Street view di google" FAVOLOSO. Nel 2015 hanno aperto un' altro padiglione sulla guerra nel pacifico e più avanti su quella di Korea...diventerà il più grande museo al mondo (se non lo è già).

Restiamo imbottigliati nuovamente nel traffico delle 5,30 pm (circa) e dopo diverse parolacce e offese a chiunque, riusciamo a raggiungere il Super 8. Dopo aver fatto la doccia chiedo a Mela "vuoi andare in Bourbon street stasera, dato che è l'ultima sera qui ?".

risposta: MANCO MORTA.

restiamo in camera e speriamo che venga presto domani che ce ne andiamo da New Orleans.Prendiamo una pizza da Domino's Pizza (in zona) e ce la mangiamo in camera.

Day 10

Dopo aver fatto colazione ci dirigiamo verso i Cajun Encounters a 40 minuti da New Orleans per fare una visita (SPETTACOLARE) del Bayou

Avevo prenotato i biglietti on-line,al momento della prenotazione si sceglie il giorno ma NON l'orario, a pagamento effettuato si riceve una mail di conferma con l'orario del tour. In ogni caso vi vengono incontro,mi avevano assegnato il tour delle 12,30,gli ho scritto chiedendo se potevano mettermi in qualche tour prima. Detto fatto! mi riscrivono "scusandosi" e mi riconfermano per il tour delle 9,30

All' inizio di fa un bel pezzo a tutta forza,poi si arriva in una zona lontana dalla vegetazione , il capitano spegne il motore, e finalmente incominciamo a vedere quello per cui siamo venuti.

Nel frattempo arriva un' altro battello sempre di Cajun Encounters , i due capitani si salutano e dopo qualche minuto il capitano dell' altra nave (lo chiamerò B il nostro invece A) si rivolge verso il nostro...

B: Hey gli alligatori sono tutti li da te, che ne dici di prestarcene qualcuno.

A: ma che scherzi, arrangiati sei grande e grosso, saprai come fare

B: e' bello aver a che fare con te !

A: vedo che in barca hai un ragazzino, buttalo fuori bordo e vedrai come arrivano

B: hai ragione (e fa la mossa di prendere il ragazzino)

Si ride ,si scambia qualche battuta col capitano e poi ci si addentra nel Bayou

il capitano scorge una famiglia di maiali selvatici e accosta per permetterci di fare qualche foto.I maialini piccoli sono quelli più coraggiosi o incoscienti e si avvicinano alla barca( un po di cibo c'è anche per loro ovviamente).

Il tour dura la bellezza di 2 ore e poi si ritorna alla base.In zona ci sono tantissimi tour operator che fanno giri simili, non so quale sia il migliore, il nostro ci è piaciuto parecchio e ve lo posso consigliare.

Partenza verso Mobile e si entra in

Lungo la strada notiamo le insegne del "nostro" Cracker Barrel e ovviamente ci fermiamo "Home Cookin' Ya know?!?". Che dire qualsiasi cosa abbiamo preso li era sempre ottima.

Arriviamo a Mobile, e prometto a Mela che la visita alla USS Alabama sarà veloce ! ( figuriamoci...restiamo li fino alla chiusura)

USS Alabama

Oltre alla nave si può visitare un sommergibile, un 'hangar con diversi aerei, e nel piazzale qualche pezzo d'artiglieria e qualche Tank. la USS Alabama ovviamente è stat filming location di diverse pellicole, l'ultima è USS Indianapolis -Men of Courage- (2016)

prima di andarcene diamo un po di pane che ci avanzava agli uccelli che svolazzano per il parcheggio, ma la scena poco dopo si trasforma nel film di Hitchcock (the Birds)! Sembra che tutti i volatili di Mobile abbiano visto il nostro piccolo pezzo di pane !

Raggiungiamo Montgomery solo come tappa per la notte, cena veloce al Five guys e poi a dormire. L'hotel dove abbiamo dormito è l' Home Towne Suites, ve lo consiglio dato che ha stanze grandi con cucina completa di frigorifero,parcheggio gratuito e noi quella volta(2014) avevamo pagato $49 (potevano essere al cambio di allora € 38 circa...praticamente regalato)

DAY 11

La mattina inizia con una colazione fantastica all' IHOP( international house of pankakes)...con Denny's la nostra catena preferita per le colazioni negli USA!

...e poi finestrini aperti e canzoni dei Lynyrd Skynyrd ...si ok , ovviamente Sweet Home Alabama ma anche..

Prendiamo delle strade secondarie in mezzo al nulla assoluto, appena si esce dalle Highway l'Alabama ti mostra la sua natura, è non è male per niente.Tanto verde e tanti boschi, poi ad un tratto si apre il panorama e vedi una casetta in cima ad una collina con animali al pascolo....spettacolo , sembra di essere in qualche telefilm.Melissa approfitta per uno dei suoi soliti pisolini in posizioni assurde.

proseguiamo fino alla nostra prima destinazione di oggi (sconfinando per un pezzetto in Georgia):Gravity Hill a Fort Gaines

Gravity Hill

Arrestate la macchina col muso in salita, mettete il cambio in N (neutral),rilasciate il freno e...la macchina inizierà ad andare in salita prendendo sempre più velocità.

Mi faccio un paio di giri ( come i bambini) e poi ci dirigiamo verso il Grand Canyon della Georgia, per l'esattezza il Providence Canyon State Park.

il caldo si fa soffocante, oggi veramente picchia come se fossimo in Arizona.Paghiamo l'ingresso alla Honesty Box, cioè un box di metallo dove inserisci $ 5 e ti prendi il pass da applicare sul parabrezza, volendo puoi anche prendere il pass senza pagare, ma qui non siamo in Italia.

Il canyon è piccolino,ci godiamo un po' di vedute dall'alto, certo si può anche scendere ma fa veramente troppo caldo( siamo all' ora di pranzo).

Providence Canyon State Park

Ci rilassiamo ancora un poco e poi ripartiamo in direzione Columbus in Alabama, lo so che sembra un giro senza senso, ma siamo sul confine...1 metro in qua sei in Alabama , 1 più in la in Georgia!

Columbus è stato un punto importante nel corso della guerra civile , qui c'è stata una battaglia dichiarata ufficialmente " l'ultima battaglia della guerra tra i stati",Battle of Columbus.

il pezzo forte del museo è la CSS Jackson , "The CSS Jackson is the largest suriving Confederate Warship" .In realtà ne è rimasto veramente poco, però il museo è fatto bene e sopra i resti dello scafo sono state costruite delle "linee guida" che definiscono la nave cosi' come era.

Si riparte direzione Atlanta, la stanchezza si fa sentire, è stata una giornata "compressa" come sempre. Arriviamo ad Atlanta verso le 5,30 e ovviamente restiamo imbottigliati nel traffico, poi ci renderemo conto nei giorni seguenti che a qualsiasi ora ad Atlanta si trova traffico "anche pesante". Arriviamo al nostro hotel (fuori dal centro, scelto per il prezzo e parcheggio gratuito, in centro i prezzi erano molto alti, almeno per noi).Abbiamo dormito qui per 2 notti e abbiamo pagato € 143 ( wi-fi e park gratuiti) a downtown avremmo pagato solo il parcheggio quella cifra (o quasi).

Ceniamo in questo posto che come ho già detto sta nelle TOP 3 dei migliori locali in cui siamo stati in assoluto.Sempre trovato da Melissa con le sue ricerche pre-viaggio! The Vortex in zona " LITTLE FIVE POINTS" (attenti ce ne sono 2 ad Atlanta)

The Vortex

(438 Moreland Ave NE, Atlanta, GA 30307)

Il Vortex è IL locale come lo intendo io,(adesso hanno esteso agli under 21 ).Sul menù ci sono scritte anche le regole di comportamento altrimenti sei OUT,non scherzano!Sostanzialmente la regola del no-kids è stata istituita per dei problemi legali sull'alcool,dovevano scegliere,per legge(per quello qui sopra scrivono "it's the law"),se avere delle pesanti limitazioni sulla vendita di alcolici o se poter ammettere i bambini.E cosa mi conviene,avere al tavolo un nano rompiballe che sta tre ore per mangiare un minipanino e una coca cola,o un camionista barbuto che si fa fuori un hamburger enorme,5 birre e 10 shots?Ecco,ciao ciao bimbi!!!!

Se guardate il link che vi ho postato sopra,nelle policies del sito troverete le regole tipo...( vi riassumo)

DRESS CODE: venite vestiti come volete,oltre a indossare una maglietta e le scarpe ed avere una buona igiene personale (non dovete puzzare)

CELLULARI: mettete giù quel maledetto telefono, se pensate di parlare mente le nostre cameriere aspettano i vostri comodi, non verrete serviti!

LAGNOSI:non vogliamo gente che si lagna STATEVENE A CASA !

e così via ...

OVVIAMENTE è Child Free, vuol dire che non troverete bambini urlanti e genitori maleducati e vi godrete la serata,i marmocchi qui non entrano!Il Locale ovviamente è strapieno e si fa la fila per prendere un tavolo.

Melissa prende un "CORONARY BYPASS" io indeciso tra "ZOMBIE APOCALYPSE e REBEL OUTLAW", prendo il secondo anche se il "CARNIVORGASM" mi stuzzicava.

inutile dirvi che abbiamo mangiato i BEST,Fuckin'Damn Hamburger of all times

Se venite ad Atlanta dovete cenare qui .

DAY 12 - Day 13

le ultime 2 giornate le passiamo a visitare Atlanta ( ve le riassumo ), iniziamo con la colazione da IHOP giusto per stare leggeri.

international House of Pankeakes

Andiamo in centro direttamente al World of Coca-cola prima che arrivino le scolaresche e i bambini, il parcheggio in centro non è un problema, ci sono tantissimi posti dove lasciarla a qualsiasi prezzo (se siete dei mattutini vi beccate la tariffa EARLY BIRD, tipo $7 per tutto il giorno invece di $4 all' ora )

Il museo è carino, forse più adatto ai ragazzini, ci sono dei giochini elettronici dove bisogna ricreare la formula della Coca Cola, schermi interattivi, e la fintissima megacassaforte dove "dovrebbe" essere custodito il segreto della Coca-Cola

Molto più interessante la parte delle collezioni di bottiglie da tutto il mondo (con gusti mai sentiti), anche bottiglie di bibite vendute in Italia che non avevo mai visto, probabilmente un flop commerciale dato che non le producono più.

Favolose invece le Torce olimpiche fatte dalla Coca-cola.

Ultima tappa andando verso l'uscita è una grande sala con tutta la produzione attuale della Coca-Cola divisa per continenti,ovviamente le assaggiamo tutte,con alcune facciamo il bis.Alla fine ti ritrovi ad aver ingerito 500 galloni di Soda di cui 8 tonnellate di zuccheri molto salutari e 300 kg di colorante

Mentre ci dirigiamo verso la CNN facciamo una piacevole passeggiata nel Centennial Olympic Park.

Quello che sorprende più del Tour è l'intera struttura con diversi palazzi tra cui un Hotel con ascensori esterni, una food court enorme e negozi

Il tetto è coperto e prima di essere la sede della CNN questo era un parco a tema, infatti la scala mobile " ininterrotta" più lunga al mondo (ricordo che quella di Hong Kong è la più lunga in assoluto ma composta da diverse scale mobili) era in realtà un roller coaster

Il tour è fatto bene, ti spiegano diverse cose e ti fanno vedere la gente che lavora nelle varie sezioni.

Nel pomeriggio porto Mela al più grande Mall center della Georgia che sta ad 1 ora di macchina da Atlanta, ma glielo dovevo, data che si è dovuta sopportare i musei sulla seconda guerra mondiale e quella civile americana .

Ovviamente facciamo dei buoni affari.

Il giorno seguente prima di prendere l'aereo che parte da Atlanta alle 20,30,ci permettiamo il lusso di svegliarci con la massima calma, e dopo colazione scendere a Downtown per visitare l'acquario.Il fatto di svegliarci con calma lo paghiamo subito,l'acquario e pieno zeppo di gente,passeggini,bambini urlanti e genitori maleducati.

Lo pubblicizzano come l'acquario più grande al mondo, bugie, ha la vasca più grande al mondo, questo si, ma per dimensioni ce ne sono di più grandi !

La struttura è atipica per un' acquario , tutto parte da una sala centrale dove ci sono fast food e bar e poi tutte le varie sezioni sono messe in circolo intorno alla sala, molto bello e comodo

Decidiamo di andare con parecchio anticipo in aeroporto, per paura del traffico pesante che abbiamo potuto sperimentare nei giorni passati, riconsegniamo la macchina e ci mettiamo lì in attesa del volo,sospirando ci prendiamo l'ultimo caffè della Starbucks per quest'anno.

Guardo gli aerei decollare e malinconico canto tra me e me leaving'on a jet plane di John Denver

Poi mi rendo conto che non ha senso essere tristi ,perché questo è solo un arrivederci come lo è stato tante volte prima di questa, e se è vero, come dicono, che " Home is where your Heart is" , il nostro cuore sta qui negli Stati Uniti, e allora ricomincio a canticchiare sperando che quella strada mi riporti qui....a casa.

Created By
Alexander Kruml
Appreciate

Credits:

Don't use pictures without permission. write at : Wired_reflexes@alice,it

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