Dalle ore 8.00 del 29 aprile alle ore 19.00 del 30 aprile 2017 “Napoli è rimasto per me un certo paese magico e misterioso dove le vicende del mondo non camminano ma galoppano, non s’ingranano ma s’accavallano, e dove il sole sfrutta in un giorno quello che nelle altre regioni tarda un mese a fiorire.” Ippolito Nievo
🌶🌶Pizzeria da Sorbillo: un'ora d'attesa sotto questo pergolato scaramantico per gustare la pizza più buona di Napoli🍕🍕
Il teatro San Carlo
Il soffitto con la grande tela del 1816: Apollo Indica ad Atena le arti. Tra le immagini si scorge Dante (in verde) con Beatrice, Virgilio ed Omero
Poltrone con aria condizionata
Ogni palco ha uno specchio inclinato per riflettere il palco reale perché nessuno spettatore poteva applaudire o chiedere il bis prima che lo facesse il re, quindi dallo specchio si osservava il comportamento delle massime autorità e si agiva di conseguenza
Il palco reale
Il palco numero 16 bis...per scaramanzia!
Il volto imbronciato di Giuseppe Verdi realizzato da Vincenzo Gemito
Napoli è una città magica, ricca di storia, di cultura, di arte e di sapori inconfondibili. Oscura, teatrale, misteriosa, caotica, i vecchi quartieri del centro storico, i palazzi fatiscenti, le viuzze strette e affollate: tutto contribuisce a rendere Napoli una città da amare.
“Parto. Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell’universo.” Stendhal