Da Ottobre 2020 a Maggio del 2021 la classe prima di Ramiola ha partecipato al primo anno di sperimentazione nazionale del programma di Educazione Etica, Emotiva e Sociale (acronimo S.E.E. Learning) promosso dall'Associazione italiana per l'Educazione Etica, Emotiva e Sociale. Le immagini che seguono raccontano alcune delle esperienze vissute in classe e hanno lo scopo di avvicinare il lettore alla filosofia e alla pratica di questo innovativo curricolo. Il gatto in copertina entra nel progetto solo indirettamente, ma è così carino che non ho resistito ad inserirlo.
Due parole prima di entrare in classe
"S.E.E Learing" è il Programma di Apprendimento Etico, Sociale ed Emotivo elaborato da Emory University ( Atlanta, USA), frutto di una lunga ricerca di insegnanti, psicologi, pedagogisti ed esperti internazionali, tradotto e adattato nel 2020 da un nutrito gruppo di docenti ed esperti italiani. L'idea di fondo è che l'educazione della persona e del cittadino non può avvenire sulla base di mere regole esterne ( da quelle dello Stato fino alla singola classe) senza che si lavori sul " DENTRO", sulla realtà emotiva e sull'esperienza di vita quotidiana di alunni e insegnanti. Il Programma elaborato compone un curricolo unitario dalla scuola materna fino alle superiori".
"Negli ultimi anni abbiamo visto un peggioramento delle condizioni dei nostri alunni: è aumentata la rabbia, l'incapacità di concentrarsi e di stare fermi, l'ansia, la depressione. Classi sempre più impegnative e stressanti, attraversate da disturbi psicologici, del comportamento e dell'attenzione. Bambini/ragazzi iperstimolati, iperconnessi, precoci e pieni di cose ... se non cominciamo ad occuparci sul serio del loro mondo interiore ( mente, spirito, cuore, qualunque termine si preferisca usare), presto faremo fatica ad insegnare qualsiasi contenuto, col rischio che la scuola non serva più a nulla, sopraffatta dall'onnipresenza digitale, dallo strapotere del mercato e dai disvalori di massa".
" Ecco perchè SEE Learning mette al primo posto la "pratica", cioè la conoscenza e la gestione delle emozioni e degli impulsi, la consapevolezza del corpo e della mente, l'esercizio ripetuto dell'attenzione e della concentrazione, la riduzione della rabbia e della frustrazione, la compassione verso se stessi e gli altri, la gestione del conflitto, l'impegno sociale" ( brani tratti da'Introduzione del volume per insegnanti).
Gli accordi di classe si fanno tutti insieme; si crea una lista condivisa che permette agli alunni di analizzare concretamente il concetto di gentilezza e aumentare il loro impegno nel distinguere quale comportamento sia costruttivo e quale no rendendoli più attenti agli altri, alle loro emozioni e alle loro richieste
IN QUESTA UNITA' I BAMBINI OSSERVANO LE ATTIVITA' QUOTIDIANE E RIFLETTONO COME LA GENTILEZZA VI ENTRI IN GIOCO. L'INTERDIPENDENZA SI RIFERISCE AL FATTO CHE OGNI OGGETTO ED EVENTO ESISTE GRAZIE AD INNUMEREVOLI ALTRE COSE CIOE' DIPENDE DA VARIE CAUSE. L'ESPLORAZIONE DELL'INTERDIPENDENZA PUO' FORNIRCI UNO STRUMENTO POTENTE PER RICONOSCERE LA NOSTRA DIPENDENZA DAGLI ALTRI E LA DIPENDENZA DEGLI ALTRI DA NOI
Ci chiediamo " DA COSA DIPENDE?" Da cosa dipende il quaderno su cui scrivo? Di che cosa c'è bisogno per avere un buon piatto di pastasciutta? Da cosa dipende il gelato che mangerò a merenda? Pensiamo alle persone e alle cose necessarie, tutti gli oggetti dipendono da innumerevoli altri oggetti ed eventi. Noi stessi abbiamo bisogno di un numero enorme di persone e da esse dipendiamo, in vari modi, anche se non li conosciamo. Disegniamo le prime reti di interdipendenza