I Sassi di Matera Ilyas Karim, Anika Medaglia, Alessia Tarquini, Gaurav Sidhu, Jaspreet Singh - Classe 3A

"I Sassi sono davvero un paesaggio culturale". E' questa la definizione con cui sono stati accolti nel patrimonio mondiale dell' Unesco. Con il nome "Sassi" a MATERA si intendono 2 grandi Rioni: Sasso Barisano e Sasso Caveoso. Essi costituiscono, insieme alla "Civita" e al "Piano", il centro storico della città di Matera.

Sasso Barisano
Sasso Caveoso
Civita
Centro storico

I Sassi si dispongono intorno e sul fondo di due solchi vallivi. Il Sasso Barisano è il più ricco di portali scolpiti e fregi che ne nascondono il cuore sotterraneo. Esso é disposto proprio con le case-grotte che scendono a gradoni. All'interno dei due Sassi vi sono poi vari quartieri, rioni e contrade. A dividere le due valli sorge l'erta rupe della Civita e al margine superiore dei Sassi giace il Piano, il centro storico post-medievale, oltre il quale si estende la Matera contemporanea.

L'altopiano della Murgia funge da magnifica quinta naturale a tale scenario, con le numerose chiesi rupestri sparse lungo i pendii delle gravine protette dall'istituzione del Parco archeologico detto anche Parco della Murgia Materana.

La città della pietra, centro storico di Matera scavato a ridosso del burrone, è stata abitata in realtà almeno dal Paleolitico. I Sassi di Matera sono un insediamento urbano derivante dalle varie forme di civilizzazione ed antropizzazione succedutesi nel tempo. Nella pietra dei Sassi sono scavati anche chiese, cenobi, conventi e monasteri. I più importanti sono Santa Lucia delle Malve, Santa Maria di Idris e San Nicola dei Greci.

Chiesa Santa Maria di Idris

Il moderno centro storico di Matera è noto come il "Piano", qui hanno trovato collocazione palazzi, chiese che testimoniano le tendenze architettoniche succedutesi dalla fine del Seicento fino ai tempi più recenti.

Facciate rinascimentali e barocche si aprono su cisterne dell’VIII secolo, trasformate in abitazioni. Alcuni ipogei sono stati scavati a più riprese fino agli anni cinquanta, altri murati e dimenticati, nascosti nei fianchi della collina. Il Palombaro lungo, l’immenso serbatoio d’acqua sotto piazza Vittorio Veneto, ha delle sezioni costruite tremila anni fa, mentre le più recenti sono del 1700, tutto questo fa parte del Piano della città di Matera.

Forse non in molti hanno sentito parlare della Matera sotterranea, una vera e propria città antica parzialmente visitabile e venuta alla luce durante i lavori di riqualificazione di Piazza Vittorio Veneto, la piazza centrale di Matera.

Il primo palazzo edificato sul "Piano", tra il 1668 e il 1672, fu il seminario diocesano Lanfranchi, tra gli altri edifici spiccano la chiesa del Purgatorio in stile tardo-barocco, quella di San Giovanni Battista uno dei gioielli architettonici di Matera, e quella barocca di San Francesco d'Assisi.

chiesa del Purgatorio

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