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Di ritorno dal CG2020 Condivisione in zona

Una nota metodologica è d'obbligo.

Come per tutte le nostre attività, anche il Consiglio Generale è stato investito dall'emergenza sanitaria. Vogliamo cogliere anche gli aspetti positivi di questa esperienza.

Il consiglio generale in presenza si è svolto a settembre in due soli giorni. Ma l'apertura del consiglio generale è avvenuta mesi prima e le commissioni hanno così avuto modo di lavorare a lungo. Non aver concentrato tutto il lavoro in pochi giorni ha dato modo di far depositare il pensiero. Forse abbiamo portato a casa qualcosa in più, nonostante le fatiche...

Ovviamente il ritrovarsi in presenza è stato un grosso valore aggiunto, l'importanza dell'esserci è valore condiviso. Trovarsi in presenza è stata anche una testimonianza della volontà di ripartire per tutti i capi, in particolar modo per coloro che hanno più sofferto questo periodo.

Di seguito due brevi video che riassumono i due giorni a Roma

Commissione 02 - Educare alla Vita Cristiana

I Documenti sulle scelte del Patto Associativo

Dopo il documento «La Scelta di Accogliere» approvato al Consiglio Generale 2019, frutto di una riflessione sulla Scelta Politica e sulla Responsabilità Sociale e Politica della nostra associazione…

Il Consiglio Generale restituisce all’associazione due documenti legati all’educazione alla fede. «Gesù ti ho trovato!» è un documento che riassume il percorso fatto, per farne memoria, «Chiamati ad Annunciare» sintetizza le riflessioni legate alla Scelta di Fede.

Si intravede quindi all’orizzonte un documento che rivisiterà infine la Scelta Scout… strumenti utili per riappropriarci del Patto Associativo

Con il Consiglio Generale l'Associazione ci chiama a:

Individuare strumenti metodologici adeguati al percorso alto che ci si propone con l’Educare alla vita cristiana, correlati alla progressione personale, accogliendo proposte e buone pratiche ovvero avviando sperimentazioni

Avviare un percorso di riappropriazione dell'essenza all'educazione alla vita cristiana insita all'interno della pedagogia scout e degli strumenti del metodo al fine di dare una più netta caratterizzazione dell'educazione alla vita cristiana

Favorire nei processi formativi la necessità del passaggio culturale da capo “catechista” a capo “testimone credibile, capace di accompagnare”, definendo gli opportuni strumenti formativi e mantenendo vivi l’aggiornamento e l’approfondimento generati dal dibattito metodologico in tema.

[Mozione 19/2020]

Commissione 03 - Riforma Leonardo

Gli elementi chiave della riforma

Modifica del senso e della dinamica dei progetti: Centralità del Progetto di Zona. Strategie Nazionali e Azioni Prioritarie Regionali sono elementi di supporto e orizzonte di riferimento per i territori.

Accorciare le distanze tra i livelli associativi: il Consigliere Generale è eletto in Assemblea di Zona e vive tutti i livelli dell’associazione, facendosi facilitatore dello sviluppo del pensiero associativo, favorendo la contaminazione tra le elaborazioni operate.

Il Centro dell’associazione è la Zona: Assemblea e Consiglio di Zona devono essere luoghi di sviluppo del pensiero associativo, consapevoli di poter portare i propri contributi a livello regionale e nazionale.

Gli esiti della verifica (focus sulla zona)

Consiglio di Zona: scarsa consapevolezza dei membri circa il proprio ruolo nei processi decisionali associativi;

Responsabili di zona: sono stati investiti dal cambiamento senza essere stati adeguatamente accompagnati. Per quanto riguarda la coincidenza dei ruoli tra Responsabile di Zona e Consigliere Generale se mantenerli separati aiuta ad avere due diversi visoni, la coincidenza delle figure permette una sinergia più efficace tra i diversi livelli;

Incaricati alle Branche: per favorire il dialogo tra indirizzo politico e riflessioni pedagogiche-metodologiche, che si può tradurre solo in un dialogo sistematico tra Consiglieri Generali e Branche, serve dare un maggior peso degli Incaricati nei Consigli e nei Comitati. Gli incaricati sono sempre più chiamati ad essere «primi formatori».

Capi Gruppo: La difficoltà delle Comunità Capi nell’essere protagoniste del cambiamento all’interno delle strutture associative è anche legata alla figura del Capogruppo. Ad esso viene chiesto sempre di più, con un aumento di carichi e di responsabilità che lo valorizzano come quadro dell’Associazione: man mano che questa consapevolezza si diffonde, si registra un cambiamento delle figure che ricoprono il ruolo.

Assemblea di Zona: la lettura della realtà giovanile viene operata a livello di gruppo, ma non emerge, dall’indagine il collegamento con il livello di Zona e poi di Regione. Inoltre quando il tema viene affrontato, è il comitato a farlo, mentre la riforma affida questa missione all’Assemblea di Zona.

Con il Consiglio Generale l'Associazione ci chiama a:

Mettere in atto percorsi e strumenti, ed eventuali sperimentazioni, per migliorare a livello di Zona:

  • il rapporto tra Comitati, Consigli e Assemblea.
  • la cura della formazione dei Quadri di Zona (capi Gruppo, Responsabili, membri di Comitato e Incaricati), per favorire la consapevolezza della centralità della Zona nello sviluppo del pensiero associativo.

[Mozione 3/2020]

Rivalutare il ruolo degli Incaricati alle Branche nei Consigli e nei Comitati ad ogni livello.

[Mozione 4/2020]

Commissione 09 - Metodo

Con il Consiglio Generale l'Associazione ci chiama a:

Valorizzare e sostenere l’utilizzo e la diffusione di esperienze di partecipazione e rappresentanza dei rover e delle scolte, anche attraverso proposte che coinvolgano i territori a tutti i livelli associativi e, dove possibile, in rete con altre realtà locali. [Art. 7 bis Reg. Met.]

[Mozione 20/2020]

Avviare una riflessione per la riscoperta dell’educazione alla cittadinanza e alla partecipazione e la traduzione di questa proposta in specifici strumenti metodologici.

[Mozione 21/2020]

Formazione 2.0: verso un nuovo approccio alla Formazione Metodologica

Gran parte della formazione metodologica sembra oggi centrata sul CFM (Campo di Formazione Metodologica) che, però, non riesce ad essere esaustivo per varie ragioni: è un evento singolo nella vita di un capo, mai ripetuto nel tempo (indipendentemente da quanti anni si rimane in Comunità capi) raramente ripetuto con il cambiare servizio da una Branca all’altra. Anche i tempi a disposizione sono piuttosto compressi rispetto alla mole di informazioni, riflessioni ed esperienze ritenute “necessarie”, dando la sensazione di avere a che fare con la classica “coperta corta”. La sfida consiste, quindi, nel rispondere in maniera nuova a questa esigenza, anche attraverso ulteriori forme come la Zona, e in particolare gli IABZ, quadri che possono contribuire alla formazione permanente dei capi grazie alla loro “prossimità”, potendo contare da un lato su momenti ricorrenti di confronto e formazione con i capi, dall’altro su un collegamento diretto con le elaborazioni della Branca. Naturalmente, queste osservazioni aprono a successive riflessioni circa il ruolo e le competenze degli IABZ e rilanciano la necessità di una più profonda sinergia, all’interno delle strutture associative, fra la Formazione capi e le Branche.

[Dal documento "Formazione Capi 2.0"]

Commissione 06 - Strategie Nazionali di Intervento

Il consiglio generale ha scelto di non approvare delle nuove strategie nazionali, la cui approvazione è rimandata al Consiglio Generale 2021, che si terrà nei tempi ordinari (maggio 2021).

Questo per dare priorità alla dimensione contingente impegnando l’associazione tutta a interrogarsi ed elaborare quanto vissuto. Viene parallelamente avviato un percorso che, facendo tesoro di quanto elaborato in fase di verifica delle prime SNI e di quanto raccolto negli ultimi mesi, possa aprirsi alla realtà attuale indicando delle priorità che siano effettivamente tali.

Maxi-deroga Autorizzazioni 2021

Il Consiglio Generale ha approvato la proposta di Capo Guida e Capo Scout:

Il Comitato di Zona, una volta verificata la proposta di Censimento delle direzioni di unità e direzioni di gruppo, può procedere in autonomia alla fase autorizzativa, superando i limiti attualmente presenti, salvo parere negativo del Consiglio di Zona.

[Mozione 31/2020]

Grande fiducia e responsabilità alle CoCa

Grande corresponsabilità al Consiglio di Zona

Grande vicinanza del Comitato ai gruppi

Consiglieri a servizio della Zona

Il mandato ricevuto

Affidiamo a ciascuno di voi un mandato molto importante, quello di aiutare tutti i Gruppi delle vostre Zone nella ripartenza. Le domande da porsi non saranno “se ricominciare le attività?” oppure “quando ricominciare le attività?”. La domanda giusta è “come ricominciare le attività?”. A noi ora il compito di trovare strade nuove per rispondere alla situazione attuale che ci chiama ad essere audaci e creativi. E quindi…

Se non potremo fare attività in sede, allora staremo all’aria aperta, anche se piove. Se non potremo abbracciarci e stringerci, allora impareremo a sorriderci con occhi con autentica sincerità. Se non potremo vederci tutte le settimane ad attività, allora impareremo a vivere delle uscite più avventurose e entusiasmanti. Se non potremo giocare il nostro gioco, impareremo a giocare in modo diverso!

Capo Guida e Capo Scout

Il nostro invito alla zona:

Riprendiamo tutti le attività, con coraggio, creatività, consapevolezza dell’importanza del nostro servizio

Rilanciamo la nostra capacità progettuale: Progetto di Zona, Progetto Educativo, Progetto Del Capo, sono strumenti utili per affrontare le sfide che i tempi ci pongono innanzi!

Diamo gambe alle nostre idee, ai nostri sogni, ai nostri desideri: Programma di Consiglio di Zona, di Comitato, di CoCa, di Unità... esistono apposta per questo. Osservare, Dedurre, Agire!

Mettiamo al centro i ragazzi, guidiamoli e testimoniamo la nostra capacità di affrontare le difficoltà, con lo stile, l'entusiasmo e la determinazione che devono contraddistinguerci.

Curiamo la nostra formazione: attenzioni particolari vanno poste nella formazione da un lato dei Quadri, dall’altro alla formazione dei tirocinanti e alla formazione metodologica.

Capaci di guardare lontano:

Giovannella Baggio, che da presidente AGI sciolse l'associazione femminile per dare vita ad AGESCI, ha ricevuto la Benemerenza per aver testimoniato in tutti gli ambiti della sua vita i valori del Guidismo.

Nel suo discorso Giovannella ci ha invitati e ci invita a:

  • riscoprire il valore dei Guidismo
  • avere un Cuore in cui il Coraggio superi di un passo la Saggezza
  • guardare al 2024, ai 50 anni di AGESCI

BUONA STRADA

PADOVA COLLEMARE!

Giulia e Tommaso

Credits:

Ringraziamo tuti i capi con cui abbiamo avuto modo di confrontarci nel cammino di quest'anno. Un saluto in particolare alla Squadriglia Aquile, i Consiglieri Generali del Veneto.