Storia
Vi sono tracce del consumo dell’avena fin dal 4000 a.C., ma si trattava della pianta selvatica, raccolta e consumata nelle pianure dell’Asia centrale e dell’Europa centro-settentrionale.
Coltivazione pianta
La coltivazione dell’avena risale all’inizio dell’Era Cristiana, si è diffusa soprattutto nelle regioni dell’Europa del nord, perché è un cereale che richiede molta umidità per crescere (secondo solo al riso).
L’avena è rimasta in certi paesi solo un cibo per gli animali. Le motivazioni: tenace pellicina aderente al chicco che rende difficile lavorarla, meno conservabile di altre granaglie, maggior contenuto di grassi ossidabili.
Oggi l’avena è una coltura diffusissima in tutto il mondo, ricopre grande importanza come alimento equino in Russia, Polonia e Germania.
Coloro che soffrono di stress o d’impotenza sessuale, gli studenti, gli sportivi e le madri che allattano, trovano in questa pianta un alimento-medicina ideale. Per la sua facile digeribilità, è indicato anche per i convalescenti e per chi soffre di gastrite, colite o altri disturbi di digestione.
Gli estratti d’avena trova applicazione esterna, sotto forma di crePianta erbacea cerealicola tra le più diffuse. I granelli chiamati volgarmente chicchi, sono più lunghi e stretti rispetto a quelli del frumento.
La farina che se ne ricava ha elevatissimo valore nutritivo ed energetico, in quanto è ricca d’amido, sali minerali, vitamine e grassi.
Origine
Vi sono tracce del consumo dell’avena fin dal 4000 a.C., ma si trattava della pianta selvatica, raccolta e consumata nelle pianure dell’Asia centrale e dell’Europa centro-settentrionale.
La coltivazione dell’avena risale all’inizio dell’Era Cristiana, si è diffusa soprattutto nelle regioni dell’Europa del nord, perché è un cereale che richiede molta umidità per crescere (secondo solo al riso).
L’avena è rimasta in certi paesi solo un cibo per gli animali. Le motivazioni: tenace pellicina aderente al chicco che rende difficile lavorarla, meno conservabile di altre granaglie, maggior contenuto di grassi ossidabili.
“È un grano che in Inghilterra è generalmente destinato ai cavalli, ma in Scozia fa vivere la gente”.
Oggi l’avena è una coltura diffusissima in tutto il mondo, ricopre grande importanza come alimento equino in Russia, Polonia e Germania.
Aspetto nutrizionale
I fiocchi d’avena sono un alimento ricco di proteine, fibre e carboidrati che contribuisce a mantenere in buona salute il nostro organismo se assunto nella quantità adeguata. Scopriamo insieme quali sono, nel dettaglio, i benefici terapeutici ed estetici di questo cereale e quali le controindicazioni.
Chicco
Un cereale, da un punto di vista nutrizionale, molto prestigioso, infatti: abbassa il colesterolo cattivo (LDL), aumenta il metabolismo basale e il senso di sazietà.
Si distingue in particolare per un elevato contenuto di proteine, grassi, fibre e carboidrati.
Piatto con avena
Pasta all’avena con ragù di verdure e panna di soia
Ingredienti per 4 persone:
400 g di pasta d’avena;
100 g di porro;
200 g di melanzane;
150 g di finocchi;
150 g di pomodori;
100 g di funghi champignon;
40 g di scalogno;
40 g di burro di soia;
50 g di panna di soia.
Lessate la pasta come indicato sulla confezione e, nel frattempo, preparate il ragù con le verdure: in una padella scaldate il burro di soia e insaporitevi lo scalogno tagliato a fettine. Poi aggiungete tutte le altre verdure tagliate a julienne oppure a dadini, quindi cuocete a fuoco basso per un quarto d’ora circa, aggiungendo del brodo vegetale se si asciuga troppo. Aggiungetevi la panna di soia e cuocete fino a quando non si sarà troppo rappresa. Versatevi la pasta scolata e lasciate sul fuoco, mescolando, per un paio di minuti, prima di versare le porzioni nel piatto.
Credits:
Created with images by Hans - "oats oat field arable"