la valutazione
REFLECTIVE ZONE
- io e la valutazione. Rifletti sul tuo modo di valutare, cosa sai fare bene e cosa ti mette in difficoltà. Compila il manifesto delle riflessioni sulla valutazione.
Valutazione delle competenze
La didattica per competenze, basata sul paradigma dell’apprendimento in contest (situato) richiede l’adozione di un nuovo modello valutativo:
- valutazione autentica
- paradigma dell’interpretazione narrativa
Valutazione autentica
Ha valore informativo e formativo perchè produce apprendimento e migliora la consapevolezza del proprio modo di imparare. Si pone come scopo il coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo
Coinvolgimento produce motivazione: c’è una ragione per impegnarsi!!!
Compito di realtà
Situazione problematica, complessa e nuova, vicina al mondo reale, che lo studente deve cercare di risolvere utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e costruendo nuove conoscenze ed abilità durante il processo. (C. Petracca)
Si conclude con la realizzazione di un prodotto finale. Limite: la valutazione è limitata al prodotto (manifestazione esterna delle competenze). Valuto l'utilizzo di conoscenze e abilità
Osservazioni sistematiche
- Valutazione formativa del processo (oltre al prodotto)
- Fase euristica di raccolta informazioni
- Valutazione atteggiamenti, comportamenti volitivi, emotivi e sociali
L’insegnante compila una rubric a doppia entrata: livelli di qualità per ogni dimensione della competenza che si vuole valutare.
Indicatori selezionati dal Miur: Linee guida CM 3 13 Febbraio 2015 e Nota Miur 23/02/2017 prot.n. 2000
Limite: è una valutazione svolta dall’insegnante, quindi non consente di cogliere gli aspetti “invisibili” del processo: senso e significato attribuiti dall’alunno al proprio lavoro, emozioni provate ed intenzioni/ aspettative attese.
Autobiografie cognitive
Dimensione del sapere narrativo (Duccio Demetrio) basato su ricordo/ memoria per costruire un’immagine consapevole di sè
Pensiero narrativo (Bruner)che descrive le situazioni umane in contesto per dare un senso, una visione d’insieme all’esperienza della vita. Educazione alla complessità.
Valore educativo/ pedagogico della narrazione di sè: educazione alla complessità attraverso il superamento della frammentazione cognitiva.
AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA
L'alunno apprende meglio quando torna a riflettere sul suo processo di apprendimento (C. Petracca)
In pratica
Si tratta di far raccontare allo stesso alunno il proprio percorso di apprendimento: quali sono stati gli aspetti più interessanti per lui e perché, quali sono state le difficoltà che ha incontrato e in che modo le abbia superate. Fargli descrivere la successione delle operazioni compiute evidenziando gli errori più frequenti e i possibili miglioramenti e, infine, far esprimere l’autovalutazione non solo del prodotto, ma anche del processo produttivo adottato.
Driving questions (da adeguare all’età degli alunni)
- Cosa ti è piaciuto di più? Perchè?
- Cosa ti ha messo in difficoltà? Perchè?
- Come hai superato gli ostacoli?
- Cosa abbiamo fatto? Descrivi la successione delle operazioni/ azioni che abbiamo compiuto
- Quali aspetti miglioreresti nel ripetere un' iniziativa simile?
- Che valutazione ti attribuisci utilizzando le lettere A,B,C,D?
- Cosa hai imparato da questo progetto/ percorso?
Strumenti
Per raccogliere il punto di vista dell’alunno sulle proprie esperienze di apprendimento e sui risultati.
Diario di bordo
Questionari
Racconto orale e organizzatori grafici
Forma orale o scritta: orale necessaria alla scuola dell’Infanzia, scritta da preferire perchè favorisce la riflessione e sviluppa la competenza nella produzione scritta.
STORYTELLING. STORIE DI APPRENDIMENTO.
RIFLESSIONE INTERMEDIA
Prima di partire per una nuova tappa del nostro percorso di formazione prendiamoci qualche minuto per riflettere sul percorso svolto. Scrivi su questo manifesto.
Storytelling. Una possibilità.
Narrazione di un percorso scolastico o personale. Il discorso diventa storia. Forma di comunicazione basata sul fascino, sul coinvolgimento e sulla ricchezza di stimoli.
Digital storytelling:
Narrazione realizzata con strumenti digitali. Organizzazione di contenuti e risorse dal web in una struttura narrativa in modo da ottenere un racconto costituito da diversi elementi: video, immagini, audio, testi, mappe. Forte impatto emotivo.
Le origini
- fine XX sec Stati Uniti Storytelling management. Strategia di gestione aziendale e marketing. Applicare le strategie della narrazione all'impresa. Es. campagne pubblicitarie.
- uso politico. Bill Clinton e Barack Obama hanno utilizzato lo storytelling nelle loro campagne elettorali. Scopo: diffondere idee e valori attraverso una storia. Es. discorso di Obama all'università di Rutgers New Jersey
In politics and in life, ignorance is not a virtue. It’s not cool to not know what you’re talking about. (Barak Obama)
Applicazioni in ambito didattico
- creazione storie immaginarie (fiction)
- creazione di storie collegate a contenuti disciplinari (non fiction)
- creazione di storie come riflessione su un percorso di apprendimento (autobiografie cognitive)
Strumenti per digital storytelling
- Adobe spark pages (slide) o video
- Padlet
- Google slide (repertorio template Slide carnival)
- Wakelet
- Google sites
- Pixabay Repertorio immagini gratuite
Percorsi in PBL (project based learning)
Storytelling per elaborato finale (non esame 2019/20)
Una parte dell'elaborato finale può essere dedicata alla metacognizione per offrire allo studente l'opportunità di riflettere sul percorso svolto, analizzando i propri punti forti e punti deboli.
Portfolio dello studente
- Dossier web based per documentare la propria abilità e le proprie competenze per ottenere un determinato incarico (ambito professionale) o per presentare se stessi (ambito anche scolastico)
- gli studenti possono utilizzare il portfolio per presentare e documentare il percorso di apprendimento svolto in un determinato periodo, generalmente in occasione di esami finali e colloqui selettivi.
Le potenzialità
- strumento di documentazione personale del proprio percorso di apprendimento
- palcoscenico virtuale per rendere visibile l’invisibile, il lavoro sommerso dello studente, chiuso tra le mura della scuola
- vetrina di progetti e percorsi realizzati dallo studente da solo o in gruppo
- collezione di esperienze di apprendimento formale ed informale
- autobiografia cognitiva che permette a ciascun studente di capire come impara (stile di apprendimento) e di raccontare la propria esperienza cognitiva
- selezione di prove visibili di apprendimento
- opportunità per allenare e sviluppare competenze trasversali come imparare ad imparare, pensiero critico e capacità di orientarsi nel futuro.
Sei passi per progettare uno storytelling
- Scegliere un percorso didattico complesso: unità di apprendimento, progetto interdisciplinare, compito di realtà , PCTO "Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento"
- definire gli obiettivi da raggiungere e gli elementi di valutare
- scrivere le domande-guida per gli studenti
- scegliere gli strumenti di lavoro
- preparare un proprio esempio (modeling)
- preparare le istruzioni di lavoro
MANI IN PASTA
Indicazioni operative
- Scegli un argomento/percorso disciplinare preciso e delimitato
- progetta un'attività di storytelling da far svolgere ai ragazzi al termine di quel percorso/argomento
- scrivi le domande guida per aiutare gli studenti nella narrazione e riflessione sul loro percorso
- scegli lo strumento (o gli strumenti) che gli studenti potranno utilizzare
- prepara un esempio realizzato da te (modeling)
- imposta una bozza di checklist o rubric di valutazione
Utilizza Google presentazioni o Google doc per scrivere la bozza del tuo progetto didattico
Le autobiografie cognitive nel PBL
Nella metodologia Project based learning viene assegnato un ruolo fondamentale al documento di narrazione, nelle sue varie forme e declinazioni, come strumento di riflessione metacognitiva
- strumento fondamentale per sviluppare la consapevolezza di sè
- da somministrare durante l'intero percorso
- in diversi format adatti al contesto e all'età: diario di bordo, questionario, storytelling digitale o cartaceo
- per promuovere e sostenere la riflessione metacognitiva nel processo di apprendimento
- per aiutare gli alunni a dare un senso al proprio lavoro e a raccontare la storia cognitiva di ciascuno
- per documentare il punto di vista del soggetto sulla propria esperienza di apprendimento
- narrazione e riflessione favoriscono la metacognizione che, a sua volta, innesca la motivazione ad apprendere. Quest'ultima conduce al SUCCESSO FORMATIVO
- al termine dell'intero percorso, metariflessione collettiva per costruire e rafforzare la comunità di apprendimento
Valutazione e autobiografia cognitiva
Narrazione come strumento di valutazione autentica, formativa, riflessiva, metacognitiva: una volta compiuto il percorso (processo di apprendimento) l’alunno ha costruito e vissuto la propria storia di acquisizione di apprendimenti.
La narrazione mette in evidenza l’invisibile dell’apprendimento. La storia del come apprendo rimane INVISIBILE finchè l’alunno non la rende visibile raccontandola:
Una storia non esiste se non la racconti .(A. Bardini)
Valutazione metacognitiva e formativa: l’alunno riflette su se stesso e sul proprio modo di apprendere acquistando consapevolezza (imparare ad imparare) e fiducia nelle proprie capacità. Attitudine positiva basata su motivazione e fiducia.
Cambio di atteggiamento di fronte a un compito. Dalla motivazione deriva il successo formativo che a sua volta produce motivazione.
Non è perchè non è motivato che non riesce; è perchè non è mai riuscito che non è motivato [...] L'insuccesso immobilizza. (P. Meirieu)
CE LA POSSO FARE!!!
Doppia opportunità pedagogica
L'autobiografia cognitiva serve:
- all’insegnante per rilevare bisogni e necessità dell’alunno, per acquisire informazioni su “the behind the scenes work”
- all’alunno per entrare dentro il proprio processo di apprendimento e acquistare consapevolezza del proprio modo di apprendere, per sviluppare la competenza imparare ad imparare
Competenza personale ,sociale e capacità di imparare a imparare
Raccomandazione Ue Competenze chiave per l'apprendimento permanente 2018)
- Conoscenza delle proprie strategie di apprendimento preferite, delle proprie necessità di sviluppo delle competenze e di diversi modi per svilupparle
- Capacità di individuare le proprie abilità, di organizzare il proprio apprendimento, di saperlo valutare e condividere
- Atteggiamento. Le persone dovrebbero essere in grado di individuare e fissare obiettivi , di automotivarsi e di sviluppare resilienza e fiducia per perseguire e conseguire l'obiettivo di apprendere lungo tutto il corso della loro vita.
I vantaggi
Consolidamento dell’apprendimento. Pedagogia della memoria: quanto appreso si ricorda di più se narrato. Nell’era dell’eterno presente il ricordo recupera il passato e lo proietta nel futuro, attraverso le aspettative e i desideri
Orientamento per individuare opportunità di istruzione e formazione, per compiere scelte consapevoli sulla base dei propri limiti e dei propri punti di forza. Narrazione di sè come esplorazione di se stessi, viaggio e tragitto formativo e autoformativo (D. Demetrio)
Autobiografia cognitiva e certificazione delle competenze: il link.
La Certificazione delle competenze è una biografia cognitiva che deve servire a :
- ricostruire il proprio processo di apprendimento
- individuare le cause dei successi e degli insuccessi
- rilevare i risultati ottenuti e da conseguire
- orientare le scelte per il futuro, cogliere opportunità e occasioni
REFLECTIVE ZONE: IL GRAN FINALE
A conclusione del percorso prendiamoci il tempo di riflettere su quello che ciascuno di noi porta con sè da questo corso
Scrivi su un post it virtuale nella bacheca:
- Cosa mi ha entusiasmato
- Cosa mi ha messo in difficoltà
- Cosa ho imparato su di me e sul mio modo di insegnare
- Cosa fare in classe da domani (futuro)
- 3 parole per definire e racchiudere il senso di questa esperienza formativa
Bibliografia
- C. Petracca, Valutare e certificare nella scuola, Lisciani
- C. Cavallari, Materiale dei corsi di formazione Valutazione e certificazione delle competenze e Azione didattica per lo sviluppo delle competenze
- A. Laghigna, Digital Storytelling. Schoolkit
- Insegnanti 2.0 Percorsi di digital storytelling.
Grazie per l'attenzione
di Elisa Turrini
insegnante appassionata, lettrice a vita, eternamente alla ricerca