Plasmolisi CARLO dE luca
Scopo
osservazione di cellule vegetali di elodea canadensis al microscopio
Materiali
- rametto di elodea canadensis
- microscopio ottico
- vetrino d'orologio
- pipetta
- pinzetta
- KCl
- vetrino porta oggetti
- vetrino copri oggetti
Descrizione della procedura sperimentale
- Prendere una foglia di elodea canadensis e posizionarla sul vetrino porta oggetti
- aggiungere una goccia d'acqua per poi posizionare sopra il vetrino copri oggetti
- accendere il microscopio
- posizionare il vetrino sotto le lenti del microscopio
- osservare utilizzando la lente 4X
6. Osservare utilizzando la lente 10X
7. Osservare utilizzando la lente 40X
8. aggiungere sulla foglia una goccia di KCl e osservare
Osservazioni
Ciò che salta subito all'occhio, sin da quando si utilizzano le prime due lenti del microscopio, è che tutte le cellule presentano una forma geometrica precisa, ma che si differenzia in base alla posizione di ognuna di queste, perchè ad esempio le cellule che sono situate nella parte più esterna della foglia sono più piccole, e alcune sono addirittura a punta come si vede chiaramente nell'immagine sottostante
In tutte le cellule sono presenti delle macchiette verdi, che non sono altro che i cloroplasti, ovvero gli organuli grazie ai quali si verifica la fotosintesi; sono presenti in enorme quantità, e sono loro a dare alla foglia il caratteristico colore verde. Abbiamo potuto osservare inoltre che questi, stimolati con la luce si muovono all'interno della cellula.
Con l'aggiunta di KCl, le cellule cambiano molto; basta osservare la foto soprastante con quella qua sotto, e si nota subito che i cloroplasti sono stati come compressi tutti al centro della cellula.
Conclusioni
Possiamo affermare di aver osservato con attenzione le cellule vegetali, e siamo giunti alla conclusione che anche se di diverso tipo, presentano tutte forme geometriche ben precise in base alla posizione che presentano nella foglia.
Abbiamo inoltre potuto osservare i cloroplasti, notando che questi si muovono liberamente all'interno della cellula.
La parte però più interessante è stata l'osservazione dopo l'aggiunta di KCl, quando tutti i cloroplasti si sono uniti nel centro della cellula.
Per spiegare ciò che è accaduto, dobbiamo sapere che il KCl è una sostanza ipertonica, ovvero con alta concentrazione di soluto; quindi, per mezzo dell'osmosi, molta dell'acqua presente nella cellula è uscita per andare a diluire la soluzione esterna che è diventata molto più concentrata. Ciò causa il raggrinzimento della membrana cellulare al punto che questa si stacca dalla parete cellulare che essendo rigida non viene modificata, andando quindi a raggruppare al centro della cellula tutti i cloroplati.