L'inquinamento ATMOSFERA, suolo e ACQUA

L'uomo e l'ambiente: per millenni gli esseri umani hanno avuto nei confronti dell'ambiente un atteggiamento predatorio, sfruttandone le risorse senza limiti. Con la rivoluzione industriale il "consumo" della natura ha assunto un ritmo inarrestabile, mettendo in pericolo l'intero ecosistema della Terra.

Oggi l'ecosistema Terra è sottoposto a una pressione enorme. La crescita demografica e il massiccio sviluppo industriale esercitano una pressione insostenibile sugli equilibri ambientali. Vengono consumate sempre più energie e materie prime non rinnovabili, sempre più gas inquinanti sono immessi nell'atmosfera, sempre più esseri umani si muovono in automobile, cosumano carburante ed energia elettrica.

L'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente causata da varie sostanze immesse dall'uomo nell'aria, nell'acqua e nel suolo. Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita umana, animale e vegetale.

Inquinamento atmosferico indica tutti gli agenti fisici, chimici e biologici che modificano le caratteristiche naturali dell'atmosfera terrestre. In generale, l'inquinamento atmosferico è maggiormente diffuso nelle grandi città per effetto dell'urbanizzazione dovuto principalmente ai gas di scarico degli autoveicoli pubblici e privati e ai riscaldamenti domestici e degli edifici pubblici. Le zone a forte inquinamento atmosferico si concentrano attorno a grandi nuclei industriali. Tuttavia, a causa della circolazione atmosferica e della diffusione chimica degli inquinanti il fenomeno dell'inquinamento atmosferico tende sempre più a interessare anche zone del pianeta una volta incontaminate o quasi.

L'inquinamento del suolo porta all'alterazione dell'equilibrio chimico-fisico e biologico del suolo, lo predispone all'erosione e agli smottamenti e può comportare l'ingresso di sostanze dannose nella catena alimentare fino all'uomo. L'inquinamento del suolo è dovuto principalmente: rifiuti solidi (carta, vetro, plastica, pile scariche, medicinali scaduti e rifiuti organici), liquidi (insetticidi, fertilizzanti, concimi chimici, mercurio, medicinali liquidi scaduti) e gassosi (gas esplusi dalle bombolette al momento dell'uso); acque di scarico, ossia acque compromesse dall'azione dell'uomo dopo il loro utilizzo in attività domestiche, industriali e agricole. In esse sono presenti sostanze galleggianti quali oli, grassi, schiume, organismi vegetali e animali presenti nell'acqua; idrocarburi, ossia composti organici che contengono solo atomi di carbonio e di idrogeno; diossine, ossia molecole a cui appartengono composti cancerogeni; metalli pesanti, quali arsenico, cobalto, rame, fluoro, ferro, iodio, manganese, nichel, zinco, piombo, mercurio, etc.; solventi organici come colle, detergenti, profumi; scorie radioattive prodotte dalle industrie nucleari e dalll'estrazione dell'uranio.

L'inquinamento idrico è un deterioramento legato agli ecosistemi che hanno come elemento principale l'acqua. Esso è causato dagli scarichi delle attività industriali e agricole e delle attività umane che arrivano nei fiumi, nei laghi e nei mari. Ci sono due vie principali tramite le quali gli inquinanti raggiungono l'acqua, per via diretta quando vengono riversate direttamente, nei corsi d'acqua, sostanze inquinanti senza alcun trattamento di depurazione; la per via indiretta avviene quando le sostanze inquinanti arrivano nei corsi d'acqua tramite aria e suolo.

Created By
Susanna Littarru
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