Il cyberbullismo è un fenomeno che in questo periodo si sta diffondendo moltissimo creando sempre più paura nelle vittime e nelle famiglie, soprattutto perché vengono colpite anche se stanno chiusi nella loro casa e non solo a scuola, anche per colpa del Covid-19. Alcuni dei nostri coetanei che, come noi, sono costretti a rimanere a casa affrontano questo tempo in maniera scorretta sfogandosi contro vittime inconsapevoli, magari perché si sentono soli o perché hanno problemi in famiglia. Poiché noi pensiamo che una persona non fa del male ad un’altra senza che ci sia un motivo, vorremmo avere l’opportunità di avere un confronto sia con la vittima che con il bullo. Con la vittima per aiutarla a tirarsi fuori da una situazione di estrema difficoltà, suggerendole di parlarne con un adulto, invece con il bullo per fargli sapere che sta prendendo la strada sbagliata e per fargli capire quanto è brutto quello che sta facendo magari facendo in modo che lui capisca cosa significa essere vittima di bullismo o cyberbullismo.

Noi, in quanto abbiamo studiato per diversi anni il bullismo e il Cyberbullismo, vi diamo delle dritte su come comportarsi in situazioni del genere:

Cose da non fare

• Non stare dalla parte del bullo, bensì da quella della vittima.
• Non sprecare tempo a fare queste sciocchezze o a prendere di mira un ragazzo/a.
• Non stare fermo a guardare o tantomeno a riprendere l’atto di bullismo.

Cose da fare

• Cerca di far gruppo e non lasciare sola e indifesa la vittima così da farla diventare più forte e sicura di sé. In questo modo il bullo noterà che la vittima non è sola e perderà gusto a darle fastidio.
• Prova a far sentire a suo agio la vittima così da renderla più forte.
• Fatti vedere sicuro di te e mostra quanta più sicurezza, ma soprattutto nascondi la tua paura così il bullo si troverà in imbarazzo.
• Cerca di evitare incontri con il bullo o con i bulli e stai alla larga il più possibile da loro così potrai diminuire la frequenza dei loro atti.
• Prendi atto di quello che ti sta accadendo o che qualcun altro sta passando magari denunciando il bullo o parlando con un adulto.