Barocco Napoletano

Nel Seicento il barocco approdò a Napoli, dopo essersi sviluppato precedentemente a Roma, più precisamente quando la Spagna ebbe la meglio sulla Francia insediandosi a Napoli. Da quel momento il barocco mutò il volto della città.

Il barocco incarnava lo spirito dei napoletani, rappresentava la loro esuberanza, la loro fantasia e il loro amore per la vita. Anche il clima giocò un ruolo cruciale, infatti gli artisti erano liberi di dipingere i colori della natura mediterranea che trionfava sulle figure architettoniche. Per questo, il generoso uso del colore è uno dei tratti che distingue il barocco partenopeo da quello romano, tutto è caratterizzato da tonalità forti e vivaci.

Gli Artisti

Domenico Fontana, autore del Palazzo Reale e del Complesso di Gesù e Maria.

Cosimo Fanzago, egli realizzò la Guglia di San Gennaro e il restauro della chiesa del Gesù Nuovo.

Giovan Domenico Vinaccia, autore della facciata della chiesa del Gesù Vecchio e si occupò delle decorazioni di alcune chiese napoletane.

Le Opere

Cappella del tesoro di San Gennaro

si tratta di una delle massime espressioni artistiche della città. Le decorazioni pittoriche e ad affresco fanno della cappella l'epicentro della pittura barocca a napoli.

La Cappella del Tesoro presenta una pianta a croce greca con l’altare maggiore al centro del presbiterio, due altari all’estremo dei bracci della croce e quattro minori situati alla base dei pilastri che reggono la cupola. La facciata è composta da tre archi, le tre cappelle nobiliari sacrificate per la realizzazione della cappella del Tesoro di San Gennaro.

La cupola affrescata da lanfranco

Quartieri spagnoli

I quartieri spagnoli, nucleo importantissimo per la storia artistica di napoli

Molto importanti sono le chiese le quali offrono molti esenpi di architettura barocca.
In alto a sinistra la chiesa di santa maria della concezione, sulla destra la chiesa di sant'Anna di palazzo, in basso a sinistra la chiesa di santa Maria Ognibene seguita dalla chiesa di santa Maria della lettera

Chiesa del Gesù nuovo

Si tratta di una delle più importanti chiese della città, tra le massime concentrazioni di pittura e scultura barocca

Costruita sulle spoglie del vecchio palazzo reale dei Sanseverino conserva la facciata a punte di diamante

L’interno è in stile barocco con pianta a croce greca ed è suddiviso in tre navate, sono presenti in tutto 11 cappelle laterali.

È possibile ammirare anche opere di numerosi artisti come Cosimo Fanzago o Luca Giordano

Made with Adobe Slate

Make your words and images move.

Get Slate

Report Abuse

If you feel that this video content violates the Adobe Terms of Use, you may report this content by filling out this quick form.

To report a Copyright Violation, please follow Section 17 in the Terms of Use.