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Lettere della bambola viaggiatrice I viaggi della bambola di Kafka, iia

Franz, il postino delle bambole

Berlino, autunno 1923

Lo scrittore Franz Kafka era solito passeggiare nel parco Steglitz con la sua fidanzata

Era malato da tempo e gli piaceva camminare mentre il tiepido sole dell'autunno scaldava il suo viso e, un pò, confortava il suo cuore

Un giorno, durante una delle solite passeggiate, incontrò una bambina che piangeva disperata: aveva perso la sua bambola, era in lacrime, rivoleva il suo giocattolo preferito

Kafka decise di aiutare la bimba disperata a ritrovare la sua bambola ma il giocattolo, ormai, era scomparso

Lo scrittore allora tornò a casa, scrisse una lettera alla bambina immaginando che fosse proprio la bambola a scrivere alla sua padroncina: era partita per un lungo viaggio perché voleva conoscere il mondo

La piccola, inizialmente, credette all'invenzione della lettera, poi si divertì a ricevere le missive che il suo amico scrittore puntualmente inventava con il solo scopo di rallegrarla

Così la tristezza si trasformò in trepidante attesa di buone notizie sulla sorte della bambola e Franz divenne il postino delle bambole

Cari postini della IIA , ora tocca a voi consegnare le lettere che la bambola vagabonda ha inviato da ogni angolo del mondo alla piccola Ingrid e a Franz. Buon lavoro!

Cara Ingrid,

io sto bene e così spero di te.

Ho deciso di andarmene perché mi ero stufata di stare nella scatola dei giocattoli e così ho iniziato a girare il mondo. Attualmente mi trovo in Italia, più precisamente a Roma

Roma è una bellissima città dove ci sono tante belle cose da vedere. Appena avrò finito di visitarla credo che andrò a Parigi, in Francia.

Tantissimi saluti, la tua Bambola

P.S. Non ti preoccupare, continuerò a scriverti anche in futuro!

Cara Ingrid, ti ricordi di me? Sono la tua amica bambola, ora mi trovo a Parigi! Con me ci sono due amiche, Sara e Ludovica, , siamo a casa mia. Mi manchi davvero tanto, vorrei che tu fossi qui, vorrei raccontarti molte cose! Per esempio di quando siamo andate al museo e abbiamo visto un sacco di cose belle! Io e le mie amiche ci incontriamo sempre in un bar che si chiama "Chalette" e beviamo il cappuccino con delle brioche calde, mmh che buone! Ti ricordi quando prendevamo il tè insieme? Ci divertivamo tantissimo a preparare la tavola con tutte quelle belle tazzine. Ti abbraccio forte! Ti scriverò presto!!

La tua amica Bambola!

Cara Ingrid, sono la tua bambola, sono andata via perché avevo voglia di vedere Parigi, una delle città che mi descrivevi sempre. E' molto bella e luminosa e gli abitanti sono sempre di fretta. Ti volevo ringraziare per tutte le volte che mi hai coccolata e ti prometto che ti scriverò sempre. A presto, ti voglio bene

la tua Bambola

Cara Ingrid, come stai? So che ti dispiace perché non sono più vicino a te, ma non devi essere triste, mi hai insegnato tante cose e soprattutto che bisogna andare avanti in ogni situazione. Io mi ricorderò sempre di te e ti porterò nel cuore durante il mio percorso di vita come spero che lo faccia anche tu.

Cara bambina, è da tanto tempo che non ti scrivo, adesso sei una donna. Voglio raccontarti del mio viaggio ...oh, scusa stavo dimenticando di dirti che ho dei bambini, si chiamano Luca, il più intelligente, Matteo, il più disorganizzato, e infine Eleonora, la più precisa. Adesso sono in Germania, sto lavorando per una banca. Mi stanno chiamando e devo lasciarti, scrivimi presto, ti voglio bene, la tua Bambola

Cara Ingrid, come stai? Io sto bene e così spero di te. Volevo dirti che sono partita per un lungo viaggio in Svizzera e scusami per non averti avvertita; sono arrivata solo qualche giorno fa. Volevo anche dirti che mi manchi tantissimo!!! Non ti nascondo che mi sto divertendo veramente tanto. Lo sai che ho girato quasi tutto il mondo?! Non è vero, scherzo! Ho visitato un pò di paesi, due o tre, però ho deciso di fermarmi qui in Svizzera perché … ho conosciuto questo ragazzo che mi sta molto simpatico ed ecco ho deciso di stare con lui, ma non perché non ti voglio più bene o perché non voglio più stare con te, è soltanto perché ora ho deciso così!! Ricordati che non ti dimenticherò mai e che non smetterò mai di volerti bene. Bacioni dalla tua Bambola preferita

Cara Ingrid,

come stai? Spero tutto bene. Io sto bene, non ti preoccupare per me; ho viaggiato per tutto il mondo e adesso sono in Egitto. E' una terra meravigliosa; ho visto le piramidi e sono splendide. Mi raccomando Ingrid, non ti dimenticare di me, io non mi dimenticherò mai di te! Tanti saluti cara Ingrid

P.S: mandami una lettera e fammi sapere cosa stai facendo!

Cara Ingrid, come stai? In questo momento sono a Seoul, in Corea e... indovina? Sono proprio nel posto che mi descrivevi sempre, quello in cui vivono quei cantanti di cui vai pazza.

Ho assaggiato il bibimpap e il tteokbokki e sono diventati i miei cibi preferiti. In questo momento sono seduta alla scrivania proprio sotto la finestra chiusa dove battono gocce di pioggia. Accanto a me ho una tazza di tè nero con "life goes on" che suona in sottofondo; ora devo andare

A presto, ti voglio tanto bene

la tua Bambola, piccola Jisungie

Cara Ingrid, come stai? Io bene e così spero di te.

Vorrei parlarti di come sto passando la vita lontano da te. Mi sono trasferita in Corea e lì, dopo due mesi, ho incontrato una persona che sarebbe diventata una delle più importanti della mia vita, il suo nome è Jungyong.

Ci siamo fidanzati e dopo un pò di tempo mi ha fatto la proposta di matrimonio, ricorderò quel momento per tutta la vita: in spiaggia, con il sole che tramontava e dietro il mare, un momento indimenticabile!

Un anno dopo abbiamo avuto una bambina bellissima, Jiyoon, che adesso cresce nella nostra casetta a Seoul.

Ora devo proprio lasciarti, spero che tu legga la mia lettera e la conserverai nel tuo cassetto delle cose importanti così che ti possa ricordare per sempre di me.

Mi manchi tantissimo, ti voglio bene

la tua Bambola

Cara Ingrid, come stai? Spero bene

Io sto bene e sto proseguendo il mio viaggio, te ne ha parlato Franz?

Ora sono al mare, qui il posto è molto bello e tu... ti diverti?

So che sei triste ma non preoccuparti, tornerò presto

con affetto

la tua Bambola

Cara Ingrid, sono la tua amata bambola, ti volevo dire che volevo andare dove dicevi sempre tu, ovvero all'"Estero", ma qui all'aeroporto dicono che non esiste e mi hanno mandato in America, precisamente a Las Vegas, e comunque è un posto bellissimo. Tu mi avevi detto che esisteva la città Estero e che era bellissima ma mi trovo benissimo pure qua, è tutto luminoso come piace a me.

P.S. Verrò a trovarti presto!

Cara Ingrid, come stai?

Non ti preoccupare, tra un pò tornerò, tu aspettami! Non piangere, divertiti e stai tranquilla

Se ti stai chiedendo come stia, sappi che sto benissimo.

Non pensare a me: gioca, canta, dormi, balla ma non mi pensare sempre perché la vita è una, goditela!

Ora ti saluto, ciao ciao dalla tua Bambola

P.S. Ti voglio bene!

Cara Ingrid, come stai? Io bene, non devi preoccuparti per me, mi sto divertendo tantissimo. Ho viaggiato molto, sono andata alla scoperta di nuove città e paesi. Sono stata in Italia, un posto veramente stupendo, sono stata a Roma, ho visto il Colosseo, il Pantheon, la Bocca della Verità ed ho assaggiato i piatti tipici di quella città: la carbonara, l'amatriciana

Poi sono stata in Irlanda, in Finlandia, in Bulgaria... mi sono dimenticata di dirti che ho visto per la prima volta l'aurora boreale, mi viene solamente da dire WOW! Ho visitato molti altri paesi ma te ne parlerò meglio al mio ritorno. Ti saluto, ti mando un bacione e un grosso abbraccio, la tua Bambolina giramondo

P.S. Mi raccomando, non essere triste perché io non ci sono, ritornerò presto, te lo prometto!!!

Cara Ingrid, io sto bene e così spero di te. Finalmente sto fuori da quella sporca e trasandata scatola di giocattoli, era proprio un inferno là dentro, ma adesso mi sto godendo la vita che non ho mai avuto l'opportunità di vivere. Adesso mi trovo ai Caraibi, il posto sicuramente più bello tra quelli visitati fin ora. Qui c'è un sole azzurro ed un mare stupendo! Pensa che mentre scrivo questa lettera mi trovo su un'amaca riparata dal sole da piante con foglie giganti, sorseggiando un fresco succo d'arancia ... eh già, proprio una vita perfetta! Adesso ti lascio, vado a fare un bagno in questo magnifico mare, Alla prossima, padroncina Ingrid!

Cara Ingrid, io sto bene e così spero di te. Lo so che ti ho lasciata da sola, ma avevo una voglia matta di viaggiare. dopo una piccola sosta in Austria adesso mi trovo a Londra. E' davvero una bellissima città ma piove sempre, la sera è bellissima perché si vedono in lontananza delle lucine. Ho già fatto una nuova amicizia, si chiama Gabriel, è un ragazzo molto simpatico, di sicuro ti sarebbe piaciuto. Oggi mi ha portato a vedere il Big Bang, domani invece mi porterà a visitare tutta la città e andremo a comprare cose usate al mercatino vicino all'hotel, sarà molto divertente. Ora ti devo lasciare, ma ci rincontreremo presto, la tua migliore amica

P.S. Ti voglio bene e te ne vorrò sempre, ricordatelo!

Cara Ingrid, come stai? Io bene, sai adesso sono in Canada, sì è proprio così, il Canada è molto bello. Sono andato a vedere le più belle cascate canadesi.

Ci sono tanti boschi e fa molto freddo e, se devo dire la verità, i pancake sono molto più buoni con lo sciroppo d'acero. Mi manchi tanto e vorrei che tu fossi qui con me, tanti saluti.

P.S. Scrivimi presto, la tua Bambola

LETTERE A FRANZ

Caro Franz, ti sto scrivendo queste lettere così potrai leggerle a Ingrid e dirle che ho preso un biglietto per New York e che sto cominciando a fare i bagagli. Non vedo l'ora di partire, ma sicuramente sentirò la sua mancanza; ah giusto, stavo dimenticando... ti volevo dire che mi sono fidanzata con un ragazzo e sto molto bene con lui. Mi raccomando Franz dille che sto bene e che sento la sua mancanza, se non glie lo dirai comincerà ad agitarsi, la conosco e so come reagisce! Salutala per me , poi ti farò sapere altre notizie. P.S. Ti volevo far sapere che ho terminato gli studi ed ho preso la laurea in architettura

Caro Franz, ho sentito il bisogno di scriverti per ringraziarti. Ho saputo che Ingrid ha pianto molto per la mia partenza e tu sei stato così gentile e affettuoso da consolarla ogni giorno raccontandole delle storie su di me che l'hanno resa di nuovo allegra. Sono invece molto preoccupata per te, per quella tosse che non ti lascia tregua. Spero che tu guarisca presto per tornare a rendere felice Dora che ti è sempre vicina. Grazie ancora per quello che hai fatto per la mia padroncina, non lo dimenticherò mai. Se un giorno avrai bisogno di me, ci sarò. Ti abbraccio, Dolly

Caro Franz, sono la tua bambola, io sto bene e così spero di te. Questa è l'ultima lettera che ti mando perché mi sono sposata e voglio passare più tempo con mio marito. Ormai mi sono trasferita in Italia.

P.S. Salutami la mia padroncina ed ogni volta che piangerà perché le manco, ricordale che vivrò sempre nei suoi ricordi

Caro Franz, io sto bene e così spero di te. Io ora mi trovo a New York, ti ringrazio per aver raccontato a Ingrid tutte queste storie ed eserti preso l'impegno, ogni pomeriggio, di di scriverle una lettera per non farla stare in pensiero. Ti ringrazio veramente tanto, saluti, la tua Bambola

Created By
roberta rocci
Appreciate

Credits:

I testi delle lettere sono liberamente ispirati all'albo "E così spero di te" di D. Lévy e T. Romanin Edizioni Terre di mezzo e sono stati scritti dagli studenti della IIA dell'IC Donatello di Roma; le immagini sono state reperite sul web