Oltre l'Europa Marcantoni - Luconi - Barigelli s. - durovi - giacani
Mappa Monidale
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Linea del Tempo
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L'India
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Alla fine del Medioevo l'80% della produzione mondiale di beni primari e di lusso è concentrata nel continente asiatico, in particolare Cina e India. L'India intrattiene relazioni commerciali soprattutto con il mondo arabo.
Agli inizi del XVI secolo mentre i portoghesi inauguravano la carrerira da India (la via di navigazione che unisce Lisbona a Goa), Babur il Conquistatore stava conquistando il sultanato di Delhi e altri principati indiani. Così nasce l'Impero Moghul, che sotto Akbar (figlio di Babur) si estende dal Kabul al Deccan.
Nella seconda meta del XVII secolo, durante il lungo regno di Arangzeb, l’impero mongolo va incontro ad un rapido declino. L’abbandono della politica di tolleranza religiosa a favore di un rigido regime islamico gli favorisce infatti l’appoggio degli induisti.
Impero ottomano: molta organizzazione militare
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La storia dei turchi si intreccia con quella europea: le popolazioni turche, situate fra Cina e Mar Caspio, avevano delle caratteristiche comuni con i Mongoli, come la lingua, luogo di provenienza e caratteristiche di vita nomade.
Dal XV secolo alla prima guerra mondiale, la capitale dell’impero fu Costantinopoli.
Il fondatore dell’impero ottomano fu Bayazed. Fra il XV e il XVI secolo, il loro era un impero vastissimo e molto potente, l’impero si estendeva oltre la penisola balcanica, comprendendo Mesopotamia ed Egitto e le coste africane del mediterraneo.
L'espansione dell'impero ottomano fu favorito dalla motivazione religiosa (i soldati erano convinti di dover difendere l'islam) e dall'organizzazione militare. Per la prima volta nell'esercito c'erano i giannizzeri, che erano un corpo ben addestrato e conosciuto per la loro ferocia. Questi venivano reclutati nella Penisola Iberica, dove venivano sottratti alle proprie famiglie cristiane all'età di quattordici anni circa e venivano usati come schiavi e allenati per diventare de guerrieri.
Gli ottomani erano propensi ad utilizzare armi nuove infatti l'assedio a Costantinopoli avvenuto nel 1453 era basato sull'utilizzo di cannoni. L'impero ottomano raggiunse il massimo splendore nel cinquecento col sultano Solimano il Magnifico.
I Mongoli: Gengis Khan e la pax mongolica
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All'inizio del XIII secolo l'Asia Centrale era una delle regioni più prospere economicamente e qui nacque l'impero Mongolo, sotto la guida di Temujin (1162 Ca - 1227) che dopo 25 anni di guerre nel 1206 riunì in un solo popolo le varie tribù Mongole e venne chiamato Gengiz Khan, ossia “sovrano universale”.
I mongoli conquistarono gran parte dell’Asia, dall’Oceano Pacifico al Mar Nero. Dopo la morte del fondatore, l'impero fu diviso in 4 Khanati (stati minori) assegnati a ciascuno dei figli. Tra il 1259 e il 1279, il nipote di Gengiz Khan, Qubilai sottomise l’intera Cina, che per un secolo fu dominata dalla dinastia mongola degli Yuan.
Ci fu un grande periodo di floridezza economica, conosciuto come la pax mongolica. Si intensificarono scambi commerciali e contratti con l’Oriente e l’Occidente. Questo però provocò gravi danni all’economia cinese. Si aggiunsero anche le sfortunate spedizioni militari contro il Giappone e contro Giava, che fecero aumentare la crisi, inoltre ci furono inondazioni, carestie e epidemie del Trecento che colpirono la Cina. Il dominio mongolo crollò con l’ascesa del potere della dinastia Ming.
La Cina: grande espansione e molte invenzioni
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La Cina con il susseguirsi di vari imperatori aumentò la sua produttività e importanza fino a diventare una potenza al livello mondiale, riuscì ad ottenere questo risultato grazie all'invenzione di oggetti che noi oggi consideriamo comuni. Alcune di queste invenzioni sono: la seta, la porcellana, la polvere da sparo e gli aquiloni.
Seta
Immagine riguardante la lavorazione della seta, nella quale i bozzoli prodotti dai bachi da seta, i quali sono stati precedentemente uccisi con del vapore, vengono immersi in acqua calda in modo da permettere di ammorbidire i filamenti lunghi centinaia di metri, che verranno srotolati e usati successivamente per fare dei tessuti, che risulteranno molto morbidi.
Porcellana
Fu inventata durante la dinastia Tang, è una ceramica molto dura che si ottiene mischiando dell'argilla bianca refrattaria (caolino) e una roccia feldspatica, portandoli ad alte temperature i due materiali si fondono e danno vita ad una struttura molecolare simile a quella del vetro. Il massimo splendore nella lavorazione e decorazione delle ceramiche venne ottenuto durante la dinastia Ming.
Polvere da sparo
Scoperta attorno al IX sec. da un gruppo di alchimisti che stavano tentando di creare un elisir per l'immortalità, venne sin da subito adoperata per costruire bombe incendiarie, successivamente granate e mine e nel XIII sec. per delle pistole e dei razzi.
Acquilone
Non si sa quando questo oggetto, che noi oggi consideriamo un semplice gioco, fu inventato, ma è certo che venne utilizzato dal generale della dinastia Han per misurare la distanza che separava lui e l'esercito nemico. Marco Polo riferì agli Europei le abilità che avevano i cinesi nel far volare questi aquiloni.
Il Gran Canale
I cinesi ebbero anche la brillante idea di costruire un canale, questo ha come affluenti molti dei fiumi della Cina e collega il Nord e il Sud del Paese, Pechino con Hangzhou. La sua costruzione fu avviata nel VI sec. per volere della dinastia Sui. Questo canale venne menzionato anche nel libro scritto da Marco Polo, "Il milione", lui elogiò questo canale visto che favoriva di molto gli spostamenti; inizialmente era sfruttato solo per riscuotere più facilmente le imposte, ma successivamente venne aperto anche all'utilizzo dei privati per il commerci. Dopo lo straripamento del fiume Giallo venne restaurato durante il dominio dell'imperatore Yongle Ming. Successivamente con il susseguirsi delle varie dinastie il canale venne migliorato e venne rivisto il sistema di chiuse che permetteva alle navi di affrontare dislivelli anche di 50 m.
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Marco Polo
Marco Polo fu uno dei più grandi viaggiatori di tutti i tempi, le sue tappe vengono descritte nel suo libro "Il milione". Lui era nato a Venezia, ma i suoi viaggi si incentrarono nell'Asia, in particolare in Cina venne colpito dal Canale Imperiale forse anche perché gli ricordava i canali della città d'origine. Marco Polo interagì principalmente con la dinastia Yuan originaria della Mongolia, questa dinastia intrattenne forti scambi commerciali con una buona parte dell'Europa.
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Il Milione
Durante la reclusione (1298-1299), Marco Polo conobbe Rustichello da Pisa al quale dettò le memorie dei suoi viaggi. Rustichello ne ricavò un libro dal titolo “Devisement dou monde” in lingua francese, come era uso dell’epoca. Il titolo italiano “Il Milione”, deriva dal soprannome dato al capostipite, Emilio (Milione) della famiglia dei Polo. Il Milione oltre a essere testimonianza di viaggio, può essere letto come:
- Trattato geografico-enciclopedico (per le quantità di informazioni contenute)
- Manuale di mercatura (per l’attenzione agli aspetti economici)
- Libro di storia (per l’attenzione agli usi e costumi)
- Libro di avventura (per i fatti riportati in ordine cronologico vengono arricchiti dalla fantasia)
L'Africa nera
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Gli Europei del Mediterraneo avevano dell’Africa notizie vaghe e imprecise. La fascia mediterranea, dall’Egitto al Marocco, era abitata da popolazioni musulmane. Non si sapeva quasi nulla dell’Africa nera, cioè la parte del continente posta a sud del deserto del Sahara, solo un’unica informazione, «Qui ci sono i leoni». Uno dei regni più antichi era quello di Ghana.
Mappa concettuale riassuntiva
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