9-21 Giugno 2014
- Venezia -Atlanta - Chattanooga
- Chattanooga - Huntsville -Lynchburg-Nashville
- Nashville
- Nashville - Metropolis - St Louis
- St Louis - Cape Girardeu - Memphis
- Memphis
- Memphis - The Blues Highway -Natchez
- Natchez - Oak Alley Plantation - New Orleans
- New Orleans
- New Orleans -Swamp Tour - Mobile- Montgomery
- Montgomery - Gravity hill - Providence Canyon State Park - Columbus -Atlanta
- Atlanta
- Atlanta -Venezia
Premessa: dopo diversi viaggi in giro per gli USA, decidiamo di fare un viaggio sulle strade della musica, i Southern States o come la chiamano li, Dixie Land ! No, non ci saranno panorami da lasciar senza fiato come la Monument e nemmeno città luccicanti come Las Vegas, ma allora? perché venire qui ? Si viene qui per respirare il "Southern pride", la buona cucina,per ascoltare musica (e ballare) nei Honky-Tonk, per vivere la "Blues Highway", esplorare il Bayou, essere catapultati indietro nel tempo a Natchez e portare i propri ossequi al re del Rock 'n'Roll. Non vi basta??? forse alla fine di questo viaggio cambierete idea
Day 1
Le valigie sono pronte, l'attrezzatura fotografica pure, passaporti,soldi,piccione portafortuna e...una selezione di canzoni che ci accompagneranno in questo viaggio.Ci ho messo un po' per prepararla,ma quando ripasso con lo sguardo i titoli, so che sarà quella giusta.Ogni canzone si porta dietro un emozione vissuta, un ricordo, ed alla fine tutti questi ricordi legati alle canzoni sono la colonna sonora della nostra vita. Non c'è prezzo nel percorrere la famosa Highway 61 con i finestrini abbassati e cantare a squarciagola (stonati certo, ma chi se ne frega)...
I got an open road and a restless soul,The Rolling Stones on the radio...and I roll like I roll -(Black stone cherry)-
ma voi sceglietevi la vostra canzone,mica dovete cantare la mia!
Volo diretto Venezia -Atlanta non ce ne accorgiamo nemmeno e siamo già li, prima cosa facciamo conoscenza con un nuovo sistema automatizzato per l'immigrazione, solo per coloro che sono già stati in passato negli USA. Passiamo abbastanza velocemente,ma l'aeroporto di Atlanta non brilla per indicazioni, qualche intoppo nel recuperare le valigie e via verso l'autonoleggio (le navette gratuite per tutti i noleggiatori sono subito all'uscita dell 'aeroporto).
Noi abbiamo sempre noleggiato con Alamo e continuiamo a farlo,certo non è un primo prezzo come possono esserlo Dollar o Budget, ma il servizio è sempre stato perfetto e il parco macchine sempre aggiornato.Mi è capitato a volte di noleggiare macchine con 3.000-5.000 km.Scendiamo nel parcheggio e scegliamo la nostra macchina nella categoria scelta (Fullsize).Prendiamo una Hyundai SONATA ( I40 in Europa) praticamente nuova.Qui il sito Alamo ufficiale ma voi fate una ricerca sui vari siti per trovare il prezzo migliore.
Mettiamo in moto e partiamo alla volta di Chattanooga (Tennessee), in un paio d'ore siamo li, giusto in tempo per lasciare le valigie e andare a cena.Il caso vuole che abbiamo un Cracker Barrel proprio attaccato all' hotel, e se lo nominano pure nelle canzoni.....
...allora dobbiamo proprio provarlo.
Manco a dirlo, spettacolo, si mangia benissimo, tanto che ci andremo ancora diverse volte. Ordiniamo un sweet ice tea ed una limonata che ci portano in un bicchierone congelato che manterrà la bibita fresca per diverso tempo, ovviamente è free refill, poi pesce gatto,okra fritta, maiale, contorni, corn bread...tutto home cookin' ya know !!!!
Ci sembra di capire che nei stati del sud si mangia divinamente...infatti sarà così per il resto del viaggio.
Altra piccola parentesi , il nostro Hotel è un Days Inn e fa parte di una catena ( come tanti altri tra cui,Super 8, Motel 6, Knight's Inn etc...), qui ho scovato un ottimo prezzo (€ 36 per una doppia,colazione inclusa). Mi sono iscritto su ABN Saves e poi con le offerte trovate li sono andato sul sito Wyndham Hotel group e ho scavato dei buoni prezzi.
DAY 2
Sveglia presto come al solito, colazione e partenza verso il "Rock City gardens" che dovrebbero essere la prima meta di oggi,purtroppo il nostro piccione non fa il suo lavoro (cioè portare fortuna e meteo buono) e inizia a piovere, per di più in lontananza vediamo (cioè non vediamo) il Rock City gardens perché è avvolto nella nebbia.
Ok, bisogna fare una scelta drastica, li saltiamo dato che il bello dei gardens sono la vista e la passeggiata,ma nella nebbia con la pioggia ...anche no grazie ! Deviazione brusca verso l'Alabama (sì,cambiamo stato), un paio d'orette e siamo a Huntsville. Per fortuna che mi tengo 2 piani viaggio, il primo denominato "se tutto va secondo i piani siamo salvi ", il secondo "alternative tempo di merda! "
Per fortuna in Alabama non piove,non splende il sole ma... non piove, è questo ci fa già contenti.Visitiamo l' U.S: Space & Rocket center che è affiliato al Smithsonian ed è uno dei tre centri più importanti della NASA aperto ai visitatori ( insieme a KSC e a quello di HOUSTON). Il direttore del centro a suo tempo fu Wernher Von Braun e qui furono gettate le basi per la conquista della luna e dello spazio.
ovviamente ci si potrebbe perdere la giornata, molte cose da imparare e tante cose da vedere, per noi che siamo già stati al Kennedy Space Center in Florida, è bastata una visita di mezza giornata dato che certe cose le conoscevamo già.Nel giardino esterno ci sono vari mezzi militari e la ricostruzione (in piccolo) dell' atterraggio sulla luna e, in tutta la sua imponenza, un razzo V1 .
Si riparte direzione Lynchburg (vi dice qualcosa?) Jack Daniels Distillery, e Melissa da brava alcolizzata è tutta un fremito (scherzo, io sono quasi astemio...dunque per me lei è una che beve forte)
Ad un certo punto fuori succede il finimondo, tanto che interrompono i tour perché è crollato un palo della corrente e non si sa se riescono a riparalo in tempo utile. ovviamente siamo disperati !
Ma niente paura qui non siamo in Italy, i tecnici riparano il guasto, intanto spiove e il nostro tour può partire.Devo dire che il tour è fatto veramente molto bene,noi siamo andati a visitare diverse fabbriche (Ben e Jerry's nel Vermont,la Cailler in Svizzera e,successivamente in questo viaggio,la Budweiser), ma spesso la visita si riduce ad una grossa spiegazione/filmato introduttivo/illustrazione del prodotto e alla visita di un paio di macchinari,e tutto finisce lì;questi della JD ti fanno invece fare un tour che veramente ti lascia la sensazione di aver visto fare il whiskey dall'inizio alla fine(anche se certe fasi,come la macinatura dei cereali e l'imbottigliatura,non sono mostrate).Quello che è incredibile è che un prodotto che,venduto in 150 stati al mondo,sia ancora interamente prodotto a Lynchburg-Tennessee- (INTERAMENTE, qualsiasi bottiglia in qualsiasi angolo del pianeta voi siate,sapete che proviene da qui),in una maniera molto artigianale e vicinissima a quella di un tempo.
Verso la fine del tour ci hanno parlato della riserva Single Barrel:le botti meglio riuscite vengono imbottigliate a parte,ma anche vendute intere a clienti "speciali",fra i quali mi ricordo Kevin Spacey,Eric Church e i SEALS. C'è anche una specie di "mastro assaggiatore",il cui compito è quello di testare,a campione,la qualità del whiskey prodotto...della serie "è un duro lavoro,ma qualcuno deve farlo!"
Facciamo un salto a Lynchburg historic square (centro città..scusate ,centro paesino ) una piazza e 5 negozi di souvenir dove c'è il negozio ufficiale della J.D. Shopping di rito e si riparte.
Arriviamo a "la Quinta inns & suites" ( Nashville Airport) che dista soli 10 minuti dal centro città, lasciamo le valigie e in men che non si dica siamo sulla Broadway di NASHVILLE ( The Music City)
Giusto un piccolo giro tra negozi di stivali e cappelli ,cena al Hard Rock Cafè ( e anche qui la carne ha un' altro gusto...siamo nei Southern States baby...) e poi ci infiliamo nel primo Honky-Tonk dove un duo acustico sta suonando...che genere??? qui non esiste nient' altro che il country. Non vi piace il country?...allora avete sbagliato città!
Queste strofe di una canzone di Blake Shelton descrivono perfettamente questo angolo d'America.
Di tutte le città che abbiamo visto "MUSIC CITY USA" è il nome che più si addice a Nashville, dove si suona a qualsiasi ora (anche di giorno i locali hanno gruppi live).Domani sarà una serata tra musica e alcol purtroppo...
.......e io l' alcol lo tengo benissimo
Buonanotte Music City USA.
Day3
Stamattina per scaramanzia Melissa porta fuori il piccione portafortuna, e finalmente ecco il SOLE, fantastico, adesso si inizia a ragionare. Facciamo colazione( tutti e 3) e poi ci dirigiamo in centro. Ho già selezionato da casa i possibili parcheggi che non ci spennino vivi, ovviamente più ci si avvicina a downtown più costano, anzi scusate il costo resta uguale ma diminuiscono le ore, per intenderci -$ 10 x tutta la mattina-, poi man mano verso il centro -$10 x 2 ore- e -$ 10 x 1 ora-. Grazie alla mia ricerca fatta da casa Riesco a parcheggiare a 5 minuti a piedi dalla Broadway per $ 6 tutta la mattina.
Dopo un bella passeggiata in centro ci dirigiamo verso la Country Music Hall of Fame.
Prendiamo la macchina e ci spostiamo un po' fuori per il pranzo, (a noi piace testare questi posti un po' sconosciuti) si ordina il cibo ai cuochi che stanno dentro al furgoncino WW e poi ci si mette a sedere ai tavolini nel prato vicino.La location e' tranquilla ,in mezzo alle case con un via vai di gente , macchine che si fermano e portano via il panino, altri che come noi si fermano per mangiarlo li
I Dream of Weenie - 113 S 11th St 37206 Nashville, TN -
Finito di mangiare si prosegue con tappa " imperdibile" da Cooter's place, sapete di cosa stiamo parlando vero?
il cosiddetto museo interno e' un accozzaglia di memorabilia, noi da bravi NERDS scansioniamo con lo sguardo anche le porcherie più piccole che riguardano la serie
Facciamo un passaggio in un centro commerciale per fare qualche acquisto,passiamo in hotel a rinfrescarci ,cena e finalmente la sera si esce nuovamente alla ricerca di un' altro Honky-Tonk.
Sentiamo una bella sezione ritmica che suona, bene locale scelto, facciamo per entrare quando il buttafuori ci blocca...ID please! Sto per tirare fuori la mia e il tipo mi dice che non serve,va bene cosi' ...vuole vedere quella di Melissa ( volevo dirgli,guarda che pure lei ha "quasi" la mia età...'na vecchia!) Il tipo guarda l' ID italiana e chiama un collega, pure lui la controlla e poi ci dice che non possiamo entrare. Possono farci entrare solo se abbiamo ID U.S.A. o passaporto (che abbiamo lasciato in hotel).Peccato, non discutiamo oltre e ce ne andiamo sull'altro lato della strada dove avevamo sentito un'altra band che ci piaceva.Ci avviciniamo ai buttafuori e facciamo il gesto di tirare fuori l' ID, e lui immediatamente replica "No No non serve entrate!!!!".Io sta cosa non l'ho ancora capita, certi locali sono fiscalissimi, altri se ne sbattono, meglio cosi'!
Ci sediamo al bancone (insieme a tanta altra gente ... il locale è bello pieno), quasi subito arriva la barista "cosa prendete ??? " Melissa parte subito con un JACK DANIEL'S TENNESSEE FIRE, ovvero il Jack alla cannella, poi si rivolge a me "tu che prendi?''.Mi sento un attimo in imbarazzo, mi guardo a destra...ci sono 3 ragazze con birre da mezzo in mano, sinistra omaccioni nerboruti che bevono "probabilmente" petrolio non raffinato... penso tra me e me... che figura di merda se le chiedo una Diet Coke!!! Il problema è che se prendo un superalcolico, non torno a casa!
Le faccio "ehmm...hai qualcosa tipo un Baileys ?" la barista mi tira uno sguardo come per dire "...ma ti sembra una cosa da uomini questa? " mentre Melissa mi fissa sorridendo e pensando "poraccio!". Tento di salvarmi in corner facendo la voce grossa (di chi la sa lunga...de che poi ...non si sa) e parto con un "NO NO..qualcosa di simile ma piu' forte HAHAHA HOHOHO" la barista mi fa "ok non ti preoccupare me ne occupo io" (eh mi preoccupo si!!!!). Arriva pure il mio bicchiere "scusa che cos'è???" ...la barista "JACK DANIEL'S TENNESEE HONEY e Whiskey Cream !"
Il problema sta pure nelle quantità, questi sono i bicchieri di Jack ...
Beviamo,ascoltiamo la band e pian piano il Jack va giù, calcolate che in tutta la mia vita ho ingerito molto meno alcol rispetto alla quantità di quel bicchiere. risultato ...
ad un certo punto mi sento un giramento...wowwoowwowww!
Poi arriva un altro......woowowowowww.
Il locale inizia a girare, anche la band gira, pure la barista !
Ok !!! Mela sono cotto finisci tu il mio bicchiere...lei sta ridendo già da un buoni 30 minuti (segno che è più che allegra e bella bevuta)
Siccome sono io quello che dovrebbe guidare fino all' hotel, perdiamo un po' di tempo ascoltando altra musica nel locale, nell' attesa di farmi passare un po' i fumi.Poi usciamo a prendere aria e ci facciamo una bella passeggiata fino al parcheggio (l'unica volta in cui sei contento di aver parcheggiato lontanissimo)
Per fortuna mi passa il giramento e (quasi) me la sento di guidare, chiedo a Melissa di darmi un supporto nel caso "Senti Mela, io me la sento di guidare ora, ma....mi farebbe comodo che pure te stia vigile e mi aiuti magari nei svincoli etc...TE LA SENTI ????? "
Una foto più di mille parole
DAY 4
Mi sveglio contento e felice,niente postumi , solita colazione e poi con tutta calma ci dirigiamo verso St. Louis.Sosta lungo la strada in un Walmart, dove avremmo potuto comprare tranquillamente 2 sacchi di Patatine, una Coca Zero, trombini da pesca, un tosaerba un paio di Magnum e un fucile a pompa, ma ci limitiamo alle patatine e Coca!
Entriamo in Illinois e decidiamo di fare una fermata a Metropolis (l'autoproclamata città di Superman).
Pensavamo di fare le solite 3 foto alla statua con noi che facciamo i cretini, invece appena arrivati vediamo un certo movimento in zona.Scopriamo che OGGI c'è l'Annual Superman Celebration !!! e nel pomeriggio ci sarebbe stato pure Dean Caine (attore della serie Tv - Lois & Clark-) ovviamente in costume. Stare qui fino alle 5 PM risulta impossibile ma ci facciamo un giro più lungo del previsto. Pian piano la cittadina si riempie di fans.
Abbiamo prenotato al Super 8 di Belleville, una cittadina a 20 minuti da St louis,per diversi motivi.
1) il prezzo ovviamente , a St.Louis non trovavo nulla di abbordabile se non in zona aeroporto ( 18 minuti di macchina dal Gateway Arch...tanto vale)
2)ottime recensioni
3) era piu' vicino al Malcom Martin Memorial Park dove volevo andare a fare qualche foto
Infatti lasciate le valigie ci andiamo subito, mentre la visita a St.Louis la faremo domani. Questo parco sta a St. Louis est, ora dato che questa è una zona degradata e da quanto letto in rete "sconsigliabile" specialmente di sera, mi sono ben guardato di dirlo a Melissa... altrimenti sai che Two Balls sentirmela in macchina per tutto il tragitto.
"io non esco dalla macchina, andiamo via, fai veloce, paura, aiuto cicirippipi cicciricciiò (e altri vari suoni senza senso)"
Certo che appena ci avviciniamo alla zona incomincia a intuire qualcosa, prima che possa chiedermi qualcosa domande alzo il volume della radio e mi metto a cantare (sono stonato come una campana).Arrivati al parco notiamo che in realtà si presenta molto bene, mentre la zona intorno è quella "brutta", hanno costruito una pedana sopraelevata per ammirare l'arco e fare foto...se non fosse che incomincia a piovere, si alza la foschia e tutti i miei progetti di foto in notturna se ne vanno in pochi minuti.
In questo parco (da cui si può ammirare il Gateway Arch e la città di St.Louis) l'attrazione principale è il Gateway Geyser , una fontana che spara un getto d'acqua alto 192 metri , ma noi non abbiamo avuto la fortuna di vederlo in azione.
Svaniti i progetti fotografici ci muoviamo verso il locale scelto per cenare. Melissa ha selezionato (e le sarò grato per sempre per questa scelta) PAPPY'S SMOKEHOUSE -3106 Olive St, St. Louis-
Spendo 2 parole per questo locale, dato che è il posto in cui ho mangiato meglio in vita mia,se siete da queste parti non potete farvelo scappare, un' esperienza culinaria indimenticabile.Attenzione,niente camerieri o piatti ricercati, tavolate comuni e cestini di plastica in cui ti servono il BBQ, ma appena assaggerete la carne di Pappy's, non ce ne sarà più per nessuno. E il locale è folcloristico... molto...a mio modesto parere.
Appena entrati capiamo subito che il posto deve essere eccezionale ...bisogna mettersi in fila e ....
1) nell' attesa ti danno il menù così non farai da tappo quando toccherà a te scegliere
2) venir accompagnati sui tavoli comuni appena si crea un posto !
Attenzione, da quello che ci hanno detto qui la fila è perenne, i 20 minuti che abbiamo aspettato noi ...sono anche pochi... e in ultimo ,quando finiscono la carne chiudono il locale, non è detto che tu riesca arrivare al tavolo dopo un' attesa anche lunga. Io non ho mai sentito di un locale che chiude perché il cibo è finito, eppure lo abbiamo visto con i nostri occhi..."WE'RE OUT OF FOOD" grida la cameriera e chiude le porte, noi per fortuna avevamo già finito!
Torniamo in hotel sazi e felici..... domani Gatewy Arch
seguici nella seconda parte del diario....
Credits:
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