MANTOVA Uscita dattica classe 1A 19 Novembre 2016

#bellissimafotosullago!❤️💛💚💙💜

Sabato 19 Novembre 2016 abbiamo fatto una magnifica uscita a Mantova. Questa gita ci ha fatto scoprire sia a me sia ai miei amici Mantova con occhi diversi. Il professore PAPARELLA e la professoressa GRASSO ci hanno fatto notare cose che neanche facevamo caso. Per prima cosa abbiamo preso l' autobus per arrivare in piazza Sordello.

In seguito ci hanno consegnato una cartina per orientarci e trovare i vari monumenti della straordinaria Mantova e degli indovinelli.

Lo straordinario Duomo di Mantova è speciale per la sua bellezza e la sua storia. Dedicato a S. Pietro, il Duomo è innalzato su edifici pre-esistenti, con facciata trecentesca che risulta documentata da un dipinto di Domenico Morione, raffigurante la cacciata dei Bonacolsi. Mescola elementi in stili diversi: mura di cappelle gotiche distrutte, il campanile romanico, il fianco tardo gotico, l'interno cinquecentesco, la facciata neo classica.

La facciata fu costruita tra il 1756 e il 1761 da Nicolò Baschiera in marmo di Carrara. L' interno è stato costruito da Giulio Romano.

L'interno è suddiviso da 5 navate con colonne corinzie con la navata centrale coperta da un soffitto a cassettoni con dipinti cinquecenteschi su stucco.

Sotto l'altare si trova il corpo ancora intatto di S. Anselmo, consigliere di Matilde di Canossa morto nel 1086, festeggiato ogni 8 marzo.

La Rotonad di S. Lorenzo è la più antica chiesa costruita nel 1082 come desiderio di Matilde di Canossa, ispirata alla chiesa del santo sepolcro Gerusalemme. Chiusa al culto nel 1579 da Guglielmo Gonzaga, venne restaurata tra il 1908 e il 1926. L'interno a navata anulare a due piani, con matroneo soprastante.

S. Lorenzo

Il Palazzo Podestà di Mantova, noto anche come " Palazzo Vecchio " fu costruito nel 1227 dal bresciano Loderengo Martinengo, che, in quell'anno, era stato nominato Podestà a Mantova. Il Palazzo venne danneggiato da un incendio nel 1413 e riparato dai Gonzaga nel 1430 e forse con l'intervento di Luca Fancelli nel 1462. Sulla facciata del palazzo, si vede dietro una nicchia rettangolare, la statua di Virgilio in cattedra.

All'angolo destro del palazzo sorge la torre comunale che aveva all'interno delle celle destinate ai prigionieri, e in alto una cella campanaria, che un tempo accoglieva la campana per chiamare a raccolta i cittadini.

Il Palazzo della Ragione di Mantova è detto anche " Palatium Novum " perché posteriore di 23 anni al palazzo vecchio. È un edificio che inizia alla base della torre dell'orologio: edificata nel 1472-1473 su progetto di Luca Fancelli e che deve il nome all'antico orologio installatovi nel 1493 da Bartolomeo Manfredi, meccanico, matematico e astrologo alla corte dei Gonzaga. Al piano superiore del palazzo c'è una sala, in cui si amministrava la giustizia. All'esterno della sala, vie era una loggia, che ospitava la cappella del tribunale: si tratta di un ambiente con dipinti religiosi. Non si conosce l'architetto.

Secondo la tradizione, la Basilica S. Andrea, sorge nel luogo dove Longino, avrebbe nascosto la reliquia del sangue di Cristo, che è stata trovata nell'804. All' esterno il campanile in cotto sorge accanto alla facciata in stile classico. L'interno a croce latina è a navata unica con volta a botte e ai lati delle cappelle. La cupola della Basilica fu realizzata da Filippo Juvara tra il 1732 e il 1765. Sotto la cupola si trova la cripta dov'è conservata la reliquia del sangue di Cristo.

Venuta alla luce casualmente nel 2006 durante uno scavo in Piazza Sordello è una Domus romana di età imperiale con un area di 50 m quadrati. In un ottagono appaiono un personaggio maschile con una lancia in mano e un personaggio femminile al suo fianco: si ipotizza siano Marte e Venere.

Il Museo Archeologico nazionale di Mantova è un museo nel quale è raccolto il materiale recuperato in vari scavi e ricerche nel territorio. In uno di questi scavi hanno trovato gli " Amanti del Valdaro " due scheletri del neolitico ritrovati a Valdaro nelle prossimità di Mantova nel 2007. Il nome dato ai resti umani perché i due scheletri, un uomo e una donna, sono stati rinvenuti abbraciati tra loro anche con gli arti inferiori.

Il Museo raccoglie anche gioielli, tombe, pavimenti antichi, vasi.....

Il momento al sommo poeta mantovano Virgilio è stato nel corso del tempo più volte distrutto e ricostruito. La statua che si può ammirare ai nostri giorni è in bronzo su disegno di Luca Beltramini del 1927, è stata realizzata dallo scultore milanese Emilio Quadrelli. La statua bronza attualmente ammirabile i Piazza Virgiliana si trova in posizione centrale, dove venne abbattuto l'ottocentesco anfiteatro austriaco. Ai lati della statua bronzea di Virgilio si trovano due gruppi marmorei che rappresentano la Poesia Eroica e la Poesia Pastorale.

Poesia Pastorale

Il progetto è stato realizzato da : Cornacchia Giorgia ❤️💛💚💙💜 Bregoli Elisa ❤️💛💚💙💜 Ihenacho Daisy ❤️💛💚💙💜 gruppo Best Friends Forever 💕

#comesiamobelle!!!❤️💛💚💙💜😍😘

Ringraziamo il professore PAPARELLA e la professoressa GRASSO per la magnifica uscita che abbiamo fatto.💕

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