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AEF / Attività Educative e Formative

eMagazine NUMERO ZERO

Arahmaiani POLITICHE DEL DISASTRO

LINGUA MADRE DELLA TERRA

FREE TIBET

Il PAV, con il suo parco ricco di opere da esplorare, l’installazione permanente Bioma di Piero Gilardi e le mostre temporanee, è un terreno fertile per la scoperta di esperienze all’aria aperta e suggerisce proposte alternative orientate verso una possibile rigenerazione culturale ispirata a un rinnovato e attivo senso di collettività consapevole. Luogo di scambio, d’incontro, di ricerca e di sperimentazione dell’arte del vivente quale chiave di lettura delle istanze artistiche contemporanee, il PAV è un Centro sperimentale d’arte contemporanea collocato all’interno di 23.000 mq di parco costellato di installazioni artistico-ambientali. Il museo, che comprende un percorso interattivo permanente a cui si aggiungono le continue esposizioni temporanee, si sviluppa in uno spazio espositivo concepito secondo i principi dell’architettura bioclimatica. I programmi per la partecipazione attiva dei cittadini comprendono proposte artistiche, culturali e laboratoriali orientate verso i temi ambientali, e sono condotti attraverso lo studio e la sperimentazione dei linguaggi espressivi della contemporaneità.

educazione, arte e natura

ArtEduFOLK è l’eMagazine che, attraverso le uscite online trimestrali (gennaio/aprile/luglio/ottobre), porta in rete le novità e i contenuti delle mostre permanenti e temporanee del PAV. Il format nasce dalle sperimentazioni avviate durante la crisi pandemica per rendere partecipi gli insegnanti e gli educatori dei contenuti della ricerca artistica e pedagogica attuale condotta dalle Attività Educative e Formative del Centro sperimentale d'arte contemporanea.

L’umanità vive oggi criticità di cui l’arte contemporanea si fa testimone e, come accade al PAV, s’impegna in una visione critica ed ecologica. La difficoltà a comunicare attraverso codici condivisi che possano favorire relazioni cooperative e costruttive, ci invita a ricercare una rinnovata, reciproca, comprensione e a trovare, attraverso l’empatia, una possibile lingua comune.

una mostra per riflettere

Al PAV Parco Arte Vivente è visitabile Politiche del Disastro. Genere, Ambiente, Religione, la prima personale italiana dedicata a una delle più iconiche e riconosciute artiste indonesiane. Anticonformista, blasfema e trasgressiva: così è stata spesso definita Arahmaiani per il suo radicalismo e per la sua intromissione in tematiche ai confini del politico. L’esposizione, a cura di Marco Scotini, si concentra, dopo l’indiana Navjot Altaf, su un’altra figura chiave dal contesto asiatico, nella specifica relazione che intercorre tra sfruttamento ambientale e soggetti oppressi, le donne e le minoranze.

«Quello che è diventato il centro della mia attenzione sono le situazioni, le forze che “muovono” il corpo», scrive l’artista nel 1993 in rapporto alla sua attività performativa. Questa affermazione diventa più concreta se si considera il lavoro di Arahmaiani nel suo insieme; la sua attenzione su specifici eventi storici, sul passaggio della storia in quanto tale, è imprescindibile. Questa storia è spesso enfatizzata come una storia del “disastro” – disastro di genere, politico, ecologico, in relazione al quale Arahmaiani crea la sua figura di osservatrice come fosse una “sognatrice nomade”.

Arahmaiani, Flag Project, 2006 – in corso
Arahmaiani, Pelangi 2, 2019

Libertà, Amore, Cuore, Coraggio, Spirito, Cultura, Capitale, Terra, Acqua, Aria, Cibo, Resistenza, Speranza, Felicità, Legame, Intuizione, Comunità, Mano nella Mano

Freedom, Love, Heart, Courage, Spirit, Culture, Capital, Earth, Water, Air, Food, Resistance, Wisdom, Happiness, Bonding, Intuition, Community, Hand in Hand

Per una esperienza di apprendimento attivo

Il laboratorio di scrittura con l’alfabeto della natura è un momento di sperimentazione creativa per immaginare una nuova e possibile relazione con l’ambiente naturale e gli esseri che lo abitano. Lo spunto progettuale nasce dalla mostra visitabile al PAV dell’artista indonesiana Arahmaiani che con la sua ricerca ci parla di differenze sociali, culturali ed economiche diffuse a livello globale. Gli alfabeti utilizzati dall’artista, sono utili per individuare insieme un’inedita chiave di lettura, un linguaggio che prenda a modello la natura.

Dagli elementi vegetali del PAV nascono in laboratorio le forme organiche con cui costruire, in associazione a colori e significati, un alfabeto ricco di messaggi generati dalle forme della natura stessa.

Politiche del disastro. Intervista ad Arahmaiani

Arahmaiani, Il fiore, 1982

Il popolo sul tetto del mondo

Il mandala

Mandala (dal sanscrito maṇḍala, letteralmente: «essenza» (maṇḍa) + «possedere» o «contenere» (la); tradotto anche come «cerchio-circonferenza» o «ciclo», entrambi i significati derivanti dal termine tibetano Kyil-khor è un termine simbolico associato alla cultura Vedanta e, in particolar modo, alla raccolta di inni o libri chiamata Rig Veda. Il termine “mandala” è utilizzato anche per indicare un diagramma circolare costituito dall'associazione di diverse figure geometriche. Tra le linee e forme più usate vi sono il punto, il triangolo, il cerchio e il quadrato. Il disegno riveste un significato spirituale e rituale, sia nel Buddhismo, che nell'Hinduismo.

Le immagini realizzate concretamente sono consacrate solo per il periodo durante il quale questo supporto di meditazione è utilizzato per la pratica rituale. Al termine della sua costruzione, dopo un periodo di tempo variabile, il mandala viene semplicemente distrutto disperdendo la sabbia di cui è composto.

Il mandala di sabbia

Free Tibet

Gega Lama, simboli di buon auspicio della tradizione tibetana

Questo è un dono ma anche un augurio. I disegni possono essere stampati e colorati

clicca sulle immagini per visualizzarle e scaricarle

PAV istruzioni per l’uso

LABORATORI, VISITE, ATTIVITÀ ONLINE, WORKSHOP

NOVITÀ > PERCORSI LABORATORIALI ONLINE

Per venire incontro alle richieste di apprendimento a distanza, il PAV propone un format dei percorsi in versione digitale e con collegamento online con le classi. Il format comprende: materiali informativi e di approfondimento, presentazioni di immagini, materiali di laboratorio, tutti scaricabili e stampabili; la presenza online di una educatrice museale per la conduzione/facilitazione dei laboratori da svolgere in classe.

PRENOTAZIONI

Per prenotare, contattare telefonicamente la segreteria - dal martedì al venerdì, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00 – per accordarsi sulle date disponibili: +39 011 3182235 oppure scrivere a: lab@parcoartevivente.it

AEF/PAV Parco Arte Vivente Centro sperimentale d'arte contemporanea, Via Giordano Bruno, 31, 10134 Torino
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