I docenti sono chiamati non a insegnare cose diverse e straordinarie, ma a selezionare le informazioni essenziali che devono divenire conoscenze durevoli, a predisporre percorsi e ambienti di apprendimento affinché le conoscenze alimentino abilità e competenze culturali, metacognitive, metodologiche e sociali per nutrire la cittadinanza attiva.
Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari - 2018 -
COME TRADURLO NELLA DIDATTICA DELL'ITALIANO?
- 1 - Andare in profondità -
" [Insegnare] una lingua degna di uomini liberi che vogliono liberamente esprimere il proprio pensiero, educare la propria mente e comunicare senza balbettii e sgrammaticature, con gli altri uomini che, insieme, formano una ben precisa, anche se variegata entità linguistica”
Don Lorenzo Milani
2 - Porsi degli obiettivi
SCRITTORI PER LA VITA
Scrittori per sempre, abituati ad utilizzare la scrittura come strumento di espressione di sé, delle proprie idee e dei propri pensieri, esperti nell'osservazione dentro e fuori di sé, sostenitori del potere della scrittura per stabilire relazioni positive e costruttive.
LETTORI PER LA VITA
Lettori per sempre, abituati a ricavare una reading zone lungo l'intero arco della vita, buongustai della lettura e delle storie. Considerano la lettura una risorsa indispensabile per la ricerca di risposte a domande di senso.
SCRIVERE E LEGGERE A SCUOLA
La nostra storia
Quando noi andavamo a scuola con la cartella sulle spalle
- L'ITALIANO A COMPARTIMENTI STAGNI: grammatica - antologia - narrativa
- il PENSIERINO
- TRE PER DUE: 3 tracce per 2 ore (al mese) e la brutta non si consegna (perchè tanto è la fotocopia della bella)
- Tanti esercizi di antologia
- LEGGIAMO INSIEME "Pastori di Renne" e svolgiamo gli esercizi a fine capitolo
- COMPITO PER CASA: "il brano letto in classe racconta di ... ti sei mai trovato in una situazione simile?"
- COMPITO PER CASA: leggere, rispondere alle domande da 1 a 15 e fare il riassunto
- COMPITO PER CASA: leggere e redigere la scheda del libro (Piccole Donne)
- La CORREZIONE DEL TEMA: "scrivi 20 volte soqquadro, Firenze e ce n'è; riscrivi le frasi segnate in rosso correggendo gli errori."
- La VALUTAZIONE: Bene, benino, bravissima - 6 - 8 - 10 e lode (è bravo ma non si impegna)
- Autovalutazione e riflessioni metacognitive: queste sconosciute
Ancora oggi?
"A scuola mi hanno insegnato a scrivere un tema ma non mi hanno insegnato a scrivere"
- G. Mazzariol -
Quando noi andavamo a scuola e compilavamo il registro cartaceo
Come insegnavamo lettura e scrittura prima del WRW
Scrivere
- Scrittura che supporta l'apprendimento: appunti - relazioni - questionari.
- Scrittura per sviluppare l'identità dello scrittore MA spesso ... temi - 3 tracce per tutti i gusti
- Scrittura creativa, ricalchi, riscritture...
- "Laboratorio di scrittura"
- Correzioni dense ed accurate
ma
Poche (o nulle) ricadute significative e a lungo termine sui nostri studenti:
"Quando la scrittura è vista come qualcosa di collegato ad altre attività quotidiane, solitamente le vengono dedicati brevi sprazzi di tempo e non è possibile Scrivere in momenti rosicchiati dalla quotidianità."
Katie Wood Ray
The Writing Workshop, Working through the Hard Parts (And They're All Hard Parts).
Leggere
- Leggere e rispondere a proposte più o meno articolate e complesse
- Leggere libri ad alta voce
- Promozione della lettura: il maggio dei libri - #ioleggoperchè - la fiera del libro
- Leggere E POI: booktrailer - recensioni creative - drammatizzazione
ma
I nostri alunni non diventavano Lettori: capivano ciò che leggevano ma faticavano a "COM-PRENDERLO".
La lettura restava per lo più un "compito", un'occupazione che toglieva tempo ad altro.
I ragazzi leggevano PER la scuola, non PER la vita
Quando abbiamo iniziato ad esplorare nuove strade: orizzonti di ricerca comuni.
1 - Andare in profondità
Fare delle Indicazioni per il Curricolo pratica quotidiana ...
- Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;
- Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze;
- Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze;
- Incoraggiare l’apprendimento collaborativo;
- Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
- Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione.
... per trasformare i traguardi di competenza in linea di partenza.
INCONTRI CHE CAMBIANO LA SCUOLA - E LA VITA
Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio o rendere la classe un costante laboratorio di esperienza appresa, condivisa, co-costruita?
Il laboratorio, se ben organizzato, è la modalità di lavoro che meglio incoraggia la ricerca e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri.
Indicazioni per il Curricolo - 2012 -
tornare a bottega
IL LABORATORIO COME PEDAGOGIA
„Quando natura e società vivranno nell'aula scolastica, quando le forme e gli strumenti didattici saranno subordinati alla sostanza dell'esperienza, allora [...] la cultura diventerà la parola d'ordine della democrazia.“
J. Dewey (1859 - 1952)
- L’obiettivo è quello di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente.
- La promozione e lo sviluppo di ogni persona stimola in maniera vicendevole la promozione e lo sviluppo delle altre persone: ognuno impara meglio nella relazione con gli altri. Non basta convivere nella società, ma questa stessa società bisogna crearla continuamente insieme.
Indicazioni per il Curricolo
IL WRW COME PEDAGOGIA
Il laboratorio è un'autentica comunità di lettori e scrittori che insieme si immergono nella letteratura, impiegano regolarmente tempo per scrittura e lettura, si danno feedback, scoprono e sperimentano tecniche, si sostengono, si confrontano, compiono scelte e trovano piacere in ciò che leggono e scrivono.
Jenny Poletti Riz
IL RUOLO DEL DOCENTE
- catalizzatore -
- Il maestro utilizza la sua esperienza (expertise) per fornire strategie ed occasioni di crescita. Insegnante che affianca il processo di lettura e scrittura, che è autorevole perchè anche lui/lei è scrittore e lettore insieme agli studenti;
- Andare a bottega per lavorare in bottega: imparare a coltivare la scrittura e la lettura per imparare ad insegnarle (prima il senso - poi la tecnica)
- Imparare a coltivare Scrittori e Lettori.
Ma in pratica?
Entriamo in laboratorio
e la lettura?
L’incontro decisivo tra i ragazzi e i libri avviene sui banchi di scuola. Se avviene in una situazione creativa, dove conta la vita e non l’esercizio, ne potrà sorgere quel gusto della lettura col quale non si nasce perché non è un istinto. Se avviene in una situazione burocratica, se il libro sarà mortificato a strumento di esercitazioni (copiature, riassunti, analisi grammaticale eccetera), soffocato dal meccanismo tradizionale: «interrogazione-giudizio», ne potrà nascere la tecnica nella lettura, ma non il gusto. I ragazzi sapranno leggere, ma leggeranno solo se obbligati.
G. Rodari - Grammatica della fantasia
Credits:
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