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Big Island 2 Sul tetto del mondo

Day 9 ( continua)

Dopo aver schivato i vari hobos al 7ELEVEN e aver evitato qualche tamponamento, deviamo per una stradina che, dopo pochi metri, diventa sterrata, continuiamo e continuiamo finché non arriviamo al nostro B&B.

la proprietà è molto grande e per raggiungere il B&B dobbiamo farci aprire il cancello e proseguire con la macchina attraverso il parco che la circonda.Suoniamo per un paio di minuti e finalmente ci aprono. Entriamo con la macchina e vediamo il padrone di casa con un gran sorriso (verrà soprannominato l'ALLEGRONE) che ci accoglie e ci indica dove parcheggiare (alla cazzo in mezzo al verde).

Chiudiamo il motore e stiamo per scendere quando...dietro all' allegrone sbuca un pitbull ! (a Melissa ha preso un colpo, dal momento che lei notoriamente va in agitazione anche se le abbaia contro un barboncino...)

Il Pittbull parte alla carica ...Arf ! Arf! Grrr Arf ! Arf ! ... e tra pochi secondi scoprirò cosa vuol dire!

(Mela nel frattempo scende dominando i sudori freddi e ciancicando un HEYYYY ARE YOU FRIENDLYYYY????Col sorriso tirato di chi si aspetta le stacchino un braccio fra 2 secondi!)

Tradotto per gli umani, NON vuol dire - VI SBRANO,VI UCCIDO e VI MASTICO, questa sarà la vostra FINE! ma .......PALLINA,PALLINA,GIOCHIAMO,PALLINA!😁

Effettivamente mi morde i polpacci e le braccia, ma lo fa in maniera "tenera" solo per giocare. La saliva invece è vera e si riversa a litri sul mio corpo. Quando sono ben imbrattato e insalivato, l'allegrone lega il pittbull. In realtà è un cucciolone che non si rende conto che pesa 25 -30 kg e nel saltarti addosso qualche graffietto te lo fa.

Siamo sopravvissuti al primo contatto con la bestia di Mordor, ma non è finita qui, ce ne sarà un altro domani sera....a spese mie!😑

il Log House sembra una baita Austriaca, e infatti scopriamo che la moglie è Austriaca, si sono sposati a Maui e trasferiti qui !

tavolo della colazione e cucina
Da Log House

Ci sono solo 2 stanze: quella al piano sopra (già occupata), con bagno in camera, e la nostra col bagno privato ma esterno alla camera, un po' scomodo ma in compenso la camera ha una terrazza enorme dove potersi sedere o guardare l'alba...se solo da questo lato dell' isola non fosse sempre grigio e piovigginoso. Sistemiamo le nostre cose e usciamo per andare a cena.

Appena apriamo la porta...PALLINA, PALLINA, GIOCHIAMO, PALLINA!

Dribbliamo la bestia e i getti di saliva con l'aiuto dell' allegrone, che mette a catena il cane. 30 minuti di macchina e raggiungiamo il Piazza Hut;appena entriamo notiamo con orrore che si sono tanti bambinetti urlanti che corrono a destra e sinistra e parecchi tavoli pieni, ci giriamo per scappare ma veniamo presi in contropiede dalla cameriere... "FOR TWO?", yes thank you😑.

Stasera c'è l' all you can eat, al quale rinunciamo a favore del classico menu. Solo il pensiero di buttarmi in mezzo alla bolgia e ai bambinetti con le manine luride che toccano tutti i pezzi di pizza che vengono portati sul bancone centrale alla sala......rabbrividisco! Ordiniamo una Meat Lovers da 16 pollici ( grande) .

Dopo 20 minuti ritorna la cameriera..."sorry l'abbiamo bruciata, ve ne faccio subito un'altra"...Melissa ha la morte nello sguardo (è leggermente affamata)

Aspettiamo altri 15 minuti e nel frattempo gioiamo alla vista dei villici che riempiono il locale:

I nativi del lato est di Big Island sono fatti tutti con lo stampo.Hanno minimo 3 figli per famiglia(talvolta 5), pesano oltre i 100 kg, le donne qualcosa di più, i bambini in seggiolino stanno sui 60 kg gli altri...rotolano per il pizza hut...il piatto minimo che prendono sono 7 fette di pizza una sopra l'altra a formare una torre di babele.Probabilmente dopo il Pizza hut vanno al Mc Donald li di fronte...sai, quel languorino!

Finito di mangiare rientriamo al nostro B&B, lo sterrato non è illuminato e evitiamo per un pelo un ...cinghiale! Diciamo che come prima sera su questo lato dell' isola...voglio tornare a Ovest!

Day 10

GIORNO NUOVO VITA NUOVA!... quasi !

Il tempo fa cagare, pioviggina ed è grigio. L'allegrone ci da il buon giorno dicendoci "siete fortunati oggi la giornata non è niente male!" 😶

Però la colazione è ottima(non a livello del Mermaid dreams capiamoci) ma ci dà della carne affumicata ottima, waffle , smoothie, uova, banane fresche, yogurt ,cereali...insomma tutto quello che si voleva!

Guardo fuori dalla finestra...e vedo già come inizierà la mia giornata.

la bestia di Mordor mi aspetta all 'uscita !

In qualche maniera saliamo in macchina sani e NON insalivati, direzione Volcano N.P.

Non ci serve il biglietto dato che ce l'hanno regalato gli altri turisti con in quali facevamo colazione al Mermaid ! Fermata al Visitor center e poi vista sul Kilauea Crater.

Kilauea crater
  • Kilauea Trail - chiuso-
  • Thruston lava tubes - chiuso-
  • Devastation Trail -mezzo chiuso-

Sul Devastation trail obbligo di rimanere sul sentiero

Devastation trail

Almeno la Chain of Craters road è aperta, ed è forse l'unica cosa carina di Volcano N.P.

Chain of craters rd.

le formazioni di lava sui lati della strada sono affascinanti, basta fermarsi e addentrarsi sulla lava solida per trovare dei veri "mostri" ( o almeno lo sono nella mia fantasia).

Arriviamo alla fine della strada e facciamo un paio di foto al famoso Hōlei Sea Arch .

Ci dirigiamo verso il parco Kaimu dato che in pomeriggio/sera ci hanno STRACONSIGLIATO di andare alla festa di paese (solo il mercoledì sera...oggi) al Uncle Robert's Bar and Farmers Market che sta proprio li.Per prima cosa camminiamo su una distesa di lava fino al mare.

Per prima cosa camminiamo su una distesa di lava fino al mare.

Raggiungiamo il mare, adesso sarà difficile spiegarvi perché questo è uno dei posti più belli in cui siamo stati, un' altro della TOP 5 ! Le foto non possono spiegare le sensazioni che si provano a stare li da soli con l'oceano di fronte e sentire il fragore (fortissimo) della risacca che trascina via gli enormi pezzi di lava ormai perfettamente lisci e poi li rigetta a riva. Quel suono ce lo portiamo dentro !

A conferma di tutto ciò...vedete Melissa col cellulare in mano ? no? infatti è impossibile immaginare una cosa del genere, invece questo posto ha fatto il miracolo!

Facciamo passare un paio d'orette e andiamo da Uncle Roberts !

La festa di paese è tra le più squallide che abbia mai visto, 4 bancarelle con del cibo (non era male a dir il vero ) 5 residuati hippie degli anni 60 (strafatti), 1 ubriacone, barbe incolte in quantità e il gruppo musicale che non riusciva andare a tempo neanche se li frustavi (veniva voglia di farlo).Scappiamo immediatamente via, e ci facciamo un giro sulla Kalipana Road fino alla sua fine dove c'è stata una colata di lava e 800 persone sono rimaste senza casa! Vediamo la New Black Sand beach che si è formata da questa colata di lava, ma non scatto foto....non mi sembrava il caso anche se non ci sono state vittime, tanta gente che non aveva l'assicurazione ha perso la proprietà, andare li a fare l'Italiano che fa foto alla Costa Concordia non è da me!

Rientriamo nella nostra baita, la bestia di Mordor è alla catena(lunga...troppo lunga), entriamo velocemente in casa e sorseggiamo una Monster sul nostro terrazzone guardando il tramonto...ah no, le nuvole nere, il buio all' orizzonte, la pioggerella che cade, la notte senza stelle.

Anche Sauron avrebbe cambiato lato dell 'isola!

Day 11

Salutiamo i padroni di casa che sono già al lavoro per la nostra colazione, sono persone molto alla mano e ci fanno la colazione all' ora che vogliamo noi e non stile Mermaid Dreams " 8 AM sharp !!!! "

Sto giro ci giocherelliamo un po' con il mastino, gli tiriamo un paio di giocattoli, poi andiamo a lavarci (per forza) e alla fine partiamo per la nostra giornata.

In ordine di cose andiamo per prima alle Rainbow falls.

la visita ci lascia indifferenti, un rigagnolo d'acqua come ce ne sono tanti (e le Hawaii ne sono piene), qualche scatto e via.Ci spostiamo a Hilo in centro dove proprio questa mattina dovrebbe esservi il "FAMOSISSIMO MERCATO" Farmers Market.I soliti 4 stand senza nessun interesse, troviamo una gelateria lì in zona e ci consoliamo con un buon shaved ice.

Simpatici i cartelli intorno la zona del Farmers market.

Riprendiamo la nostra strada che ci porta su una "scenic byway" la Old Mamalahoa Hwy, lungo la strada ci fermiamo al Hawaii Tropical Botanical Garden. L' ingresso costa $ 20 testa (un po' tantini per quello che offre) non so se siamo nel periodo sbagliato o cosa, ma non ci colpisce più di tanto, comunque è una bella passeggiata per spezzare la guida .

Prendiamo l'immancabile acquazzone, e restiamo riparati sotto un albero con le foglie larghe, non a sufficienza per restare asciutti...ma sopravviviamo .

Ci rimettiamo al volante direzione "ennesima cascata".

Akaka Falls.

Akaka Falls

Il parcheggio costa $ 5 ma siccome è stracolmo parcheggiamo lungo la strada insieme ad un'altra moltitudine di visitatori e quindi non paghiamo il parcheggio.L'ingresso a persona costa una sciocchezza (non ricordo esattamente ma una cosa tipo 1 o 2 $ a persona).Bisogna fare una breve camminata ad anello per arrivare al view point e poi si prosegue per ritornare al parcheggio.Cascate più interessanti rispetto le Rainbow falls...ma non ci fanno restare a bocca aperta.

L'idea era di proseguire verso la Waipipi'o valley, ma desistiamo un po' per paura di mancare il tramonto sul Mauna kea (si ho calcolato tutto...ma la sfiga ci vede benissimo e non voglio rischiare) e un po' perché il meteo non è dei migliori

" SMILE you are in Mordor ! "

Pieno di benzina a Waimea (paesetto di poche anime perdute).A livello di curiosità, Big Island è quella dove la benzina costa di meno, non so il perchè ma sta di fatto ...!

Iniziamo la nostra salita al Mauna Kea, con stop obbligatorio di 30 minuti (almeno) per acclimatarsi. Ci si ferma al visitor center dove si possono avere tutte le info, si possono comprare berretti e guanti, qualche souvenir, il caffè solubile che poi si farà sciogliere nell' acqua bollente a disposizione dei visitatori esternamente alla struttura.Ovviamente gli immancabili bagni assaliti dalle orientali.

  • Tempo d'attesa bagno degli uomini : 3 secondi
  • Tempo d' attesa bagno delle donne : 47 minuti

Abbiamo tutto il tempo per acclimatarci !

A questo punto si inseriscono le ridotte (mi sono allenato nei giorni precedenti😂) e si sale. Non è una salita difficilissima, anzi, l'unico problema è rappresentato dallo sterrato che ti fa sobbalzare continuamente( in realtà in salita si può andare anche senza le ridotte, giusto un paio di rampe più ripide da fare col cambio in manuale).Per la discesa invece il pericolo (più che concreto) è il surriscaldamento dei freni, quindi assolutamente da fare con le ridotte.

Qui il video della salita

Durante la salita un bellissimo sole ci accoglie e lasciamo la tristezza della nebbiolina dietro di noi.Raggiungiamo la cima, e i 4.205 metri si fanno sentire (se calcolato dalla sua base sotto l'oceano il Mauna Kea è la montagna più alta del mondo e misurerebbe intorno ai 9.900 metri)

L'aria rarefatta ci fa sentire leggermente rincoglioniti (non una news sia ben chiaro😂) e anche camminare un po' ti stanca subito.Il freddo non è intenso finché c'è il sole, ma appena cala, pure la temperatura scende molto velocemente.

Mauna kea

Non serve dire molto, il tramonto fa la sua bella figura riflettendosi sulle nuvole sottostanti, felici e con gli occhi pieni di questo spettacolo iniziamo a scendere.Come vi dicevo prima, ridotte inserite e velocità ridotta, senza calcolare che il buio è totale.Quando arriviamo ai piedi del Mauna kea inizio a non sentirmi esattamente in piena forma, un orecchio si è completamente tappato e sta facendo una pressione interna molto forte, il dolore diventa intenso e me lo porterò avanti anche la mattina seguente, quando finalmente inizierà a darmi tregua. Evidentemente la pausa per acclimatarci non era sufficiente per me, mentre Melissa non ne ha risentito.La bottiglietta d'acqua semivuota che avevamo in macchina si è accartocciata su se stessa, impressionante(crediamo sia stato per la differenza di pressione).Fermata lungo la strada a Hilo, per cenare con un buon panino da Subway e poi rientro al B&B.

I padroni di casa simpaticissimi hanno tenuto il mastino a catena fino al nostro rientro, li salutiamo, scambiamo 4 parole, il cane viene messo in libertà di dare la caccia a quello che vuole durante la notte.Ci cambiamo, Melissa va a fare la doccia, io cerco il cellulare...L'HO DIMENTICATO IN MACCHINA !

Senza pensarci mi metto le scarpe ed esco.

A metà strada mi paralizzo...sguardo veloce verso la catena..non c'è cazzo la bestia non c'è! Lo cerco con lo sguardo, eccolo è li' 2 occhi diabolici nella notte. Mi punta, io parto a tutta velocità verso la macchina, parte anche lui ...GIOCARE, GIOCARE, PALLINA GIOCARE !!!

Riesco a infilarmi in macchina e recuperare il telefono, purtroppo la scelta era tra il dormire in macchina o "giocare" e scelgo di rischiare.

Non sono serviti i miei " good boy, good boy, stay down (porca troia) STAY DOWN" ho provato anche in tedesco non si sa mai NEIN, NEIN, GUTER HUND. Raggiungo la porta di casa ottenendo un po' di graffi sulla schiena e lasciando il cucciolone deluso. Vado a piangere sulla spalla di Melissa che nel frattempo è uscita dalla doccia e non perde l'occasione per sputtanarmi "you're a sissy".

Chiaramente sarò lo zimbello di tutti la mattina seguente a colazione .

Seguici nella prossima tappa, si va a Maui !

Created By
Alexander Kruml
Appreciate

Credits:

All pictures are mine, don't use without permit.

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