Nel 1791 la Francia divenne una monarchia costituzionale

• Attribuisce al Re l' esercizio del potere esecutivo, munendolo del diritto di veto sui provvedimenti legislativi proposti dall' Assemblea Nazionale (eletta dai cittadini attivi);
• Il Re diede ufficialmente il proprio benestare all'emanazione della Costituzionale;
• Nel paese la crisi economica si faceva sempre più aspra e il popolo dei club premeva per far si che l' Assemblea emanasse provvedimenti d' eccezione idonei a portare sollievo al malessere sociale della popolazione;
• Accanto alla libertà e all' eguaglianza, i rivoluzionari avevano introdotto un terzo principio, quello della fraternità.

Nell' Aprile 1792, la Francia dichiarò guerra all' Austria in funzione preventiva

• Luigi XVI aveva visto con favore la scelta della guerra poiché sperava in una sconfitta dell' esercito francese;
• Il popolo della "piazza" tornò a far sentire la propria voce;
• Il popolo costrinse l' Assemblea legislativa ad arrestare il Re e indire nuove elezioni a suffraggio generale maschile per eleggere la nuova assemblea, la Convenzione ( composta da tre raggruppamenti politici: Montagna, Gironda e Palude).

Il 21 settembre 1792 venne proclamata la repubblica

• L' esercito francese riuscì a sconfiggere gli austriaci e i prussiani;
• Nel mese di dicembre il Re fu processato;
• Il 21 gennaio 1793 Luigi XVI venne sottoposto alla ghigliottina.

Le difficoltà della repubblica

• La repubblica subì la formazione della prima coalizione antifrancese, la spaventosa inflazione e le rivolte interne ( della Vandea e quella federalista), che però furono represse;
• La Convenzione da un lato promosse una politica sociale in favore della popolazione, dall'altro lato represse il dissento attraverso il Tribunale rivoluzionario e il Comitato di salute pubblica;
• All' interno della Convenzione i montagnardi, radicali, ebbero la meglio sui moderati girondini.
• inferiorità delle donne.