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DALLE EMERGENZE ALLA RIPRESA: IL TURISMO DI QUALITÀ AL FIANCO DEI CITTADINI

In queste lunghe giornate, cariche di problematiche già molto gravi di per sé, si è svelato in tutta la sua gravità un fenomeno di illegalità spesso sottovalutato se non addirittura, inconsapevolmente, facilitato dai comportamenti dei consumatori: l’abusivismo.

Si è rivelato sotto forma di mascherine protettive per le vie respiratorie prive di qualsiasi requisito di sicurezza e assolutamente inutili ai fini della prevenzione del virus, o nei contenitori di “gel disinfettante” fabbricato nottetempo in qualche cantina o garage con prodotti per nulla igienizzanti e di dubbia provenienza, o addirittura per mezzo di persone che – spacciandosi per addetti della Protezione Civile o della CRI o persino delle Forze dell’Ordine – approfittano della buona fede delle persone per compiere raggiri.

Tutto questo è ABUSIVISMO

  • Spacciarsi per ciò che non si è per compiere azioni che non si potrebbero compiere.
  • Ingannare per procurarsi un guadagno illecito senza considerare il rischio al quale viene sottoposta la vittima.

…E NEL TURISMO?

Anche le agenzie di viaggio soffrono gli effetti dell’abusivismo: nel nostro comparto, per ogni agenzia “regolare” contiamo oltre quattro abusivi, organizzatori e venditori di viaggi e vacanze, privi di titoli e autorizzazioni, ma ancora peggio, privi di quelle garanzie che – per Legge – le agenzie sono tenute ad offrire ai loro clienti.

“Organizzatori” di gite, week-end, viaggi esotici o soggiorni marini o montani, tutto pubblicizzato con volantini lasciati sul banco dei bar o con locandine affisse in saloni di acconciature, su bacheche poste in ospedali,circoli ricreativi o appiccicate sulle vetrine di negozianti compiacenti. Spesso solo un nome e un numero di telefono per prenotare una giornata sulla neve, un pellegrinaggio a Lourdes o da Padre Pio, qualche immersione alle Maldive o un appartamento sul litorale di qualche nostra regione. E dietro queste “offerte” ci sono studenti, massaie, parroci, autisti di bus, salumieri, fotografi. Di tutto, meno che agenti di viaggio. Di tutto, meno che sicurezza, garanzie, tutele.

Inoltre, questi “abusivi del turismo” ingannano e mettono a rischio le vacanze e la sicurezza delle persone, ma nello stesso tempo le derubano una seconda volta frodando totalmente il fisco, coi loro modi illeciti di guadagnare, evadendo le tasse che tutti gli italiani onesti pagano.

LE GARANZIE DELLA PROFESSIONALITÀ

Sapete quali garanzie – a vostro favore – mettono in campo le agenzie di viaggio per poter operare?

  • La licenza innanzitutto. È un’autorizzazione fornita dagli Enti Pubblici preposti alla vigilanza e al controllo sul settore del Turismo che viene rilasciata dopo che sia stato accertato il possesso di tutti i requisiti morali e finanziari dell’impresa. È la prima garanzia per il consumatore.
  • Il Direttore Tecnico, figura professionale obbligatoria su cui grava la responsabilità della corretta operatività dell’agenzia. Spesso coincide con la figura del titolare, ma è sempre e comunque un professionista, iscritto all’Albo Regionale e consapevole dell’importanza che il suo ruolo riveste nella vostra soddisfazione.
  • Una polizza assicurativa per la Responsabilità Civile, per garantire al viaggiatore il ristoro di ogni danno causato da un eventuale fatto accidentale in corso di viaggio. Una vacanza presenta sempre qualche incognita, fosse anche solo una camera non all’altezza, una ristorazione inadeguata, un’assistenza poco presente. Una qualsiasi difformità rispetto alle promesse, insomma. Ecco, anche in questi casi la vostra agenzia di viaggio vi assiste e vi assicura soddisfazione qualora ne ricorra la necessità.
  • Un’ulteriore polizza – o adesione ad un Fondo di Garanzia – a tutela del rischio di insolvenza o fallimento, per assicurare ai propri clienti viaggiatori che i loro soldi spesi per un viaggio o una vacanza, tanti o pochi che siano, saranno al sicuro perché protetti anche nel caso in cui la sorte dovesse voltare le spalle all’agenzia di viaggi o al tour operator.

IL VANTAGGIO DELLA COMPETENZA

E poi… Il costante rapporto con i fornitori per selezionare i più adatti alla clientela, l’utilizzo di strumenti di prenotazione professionali di in grado di assicurare competitività nei prezzi, una costante formazione professionale in ambito turistico, ma anche conoscenza giuridica e fiscale, sempre affiancati dalla loro associazione di categoria, l’attenzione e il rispetto per il proprio cliente.

Attenzione e rispetto che in queste ultime settimane si sono resi evidenti quando, seppure a serrande abbassate e uffici chiusi, molti agenti di viaggio hanno lavorato incessantemente per far rientrare in patria i loro clienti bloccati in Paesi o aeroporti ormai inibiti al traffico, per ricercare soluzioni alternative a voli improvvisamente cancellati dai vettori, per attivare compagnie assicurative in grado di far giungere farmaci salvavita a pazienti impossibilitati a rientrare da luoghi sperduti o per sollecitare a gran voce interventi di Ambasciate o Ministeri.

LA MISSION DELLE AGENZIE DI VIAGGIO: LA TUA SODDISFAZIONE

Quando torneremo a viaggiare lasciando dietro le spalle il ricordo di queste giornate cupe, ricordiamoci del nostro agente di viaggio, un professionista discreto e capace che – senza volantini e locandine – lavora per garantirvi sicurezza, serenità e divertimento, e che non si dimentica mai di voi.

Perché vendere viaggi non si fa solo per portare a casa la pagnotta ma per quella soddisfazione – grande e inspiegabile – che si prova nel sentirsi dire “Grazie per la splendida vacanza, grazie per quanto hai fatto per me”

Scegli il valore della professionalità, scegli le agenzie di viaggio associate AIAV

Associazione Italiana Agenti di Viaggio

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