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La mostra racconta i vari momenti che scandiscono la quotidianità di chi dalla propria terra intraprende il cammino verso un mondo migliore. È stata realizzata dall'associazione Allievi del Master in Giornalismo Giorgio Bocca e dalla Regione Piemonte
Noi guardiamo, io racconto, tu ascolti
Cosa dice la mia pancia
Piccoli versi
Occhi
Gli occhi di questa gente
trasmettono emozioni che
nessuno di noi ha mai provato
la disperazione
la paura
la rabbia
di non poter attraversare il confine.
I volti di queste persone
parlano di morte.
Scappano da un mondo peggiore
scappano dalla guerra
una paura immensa
che tranne loro
nessuno ha mai provato
Tommy
Sfide
Senza cibo, con la fame
Sperando il bene
Senza paura
Contro il filo spinato
I profughi camminando
Giocando contro il freddo
Cercando la via migliore
Combattendo con la guerra
Il viso triste
Pieno d’ emozioni
Non belle
Ma brutte
Mettiamoci nei loro panni
Si vedono solo
Sofferenze
Dolorose…
Francy
L’arcobaleno in bianco e nero
Ecco una barca di cento persone che arriva,
non si sa perché ma una parola la può rappresentar,
questa parola si chiama povertà.
Non si sa dove, ma una speranza c’è
di arrivare e di avere una casa dove alloggiare
con del cibo da mangiare.
Guarda! Uomini vestiti di bianco, siam salvi si spera,
anche se dopo non si sa cosa succederà,
ma questo, a noi non importerà.
Nicolò
Un'esplosione di parole
Ecco un bambino che vive nell'oscurità,
trova un OGGETTO,un oggetto pazzesco.
Dopo averlo trovato la sua vita è cambiata.
Per lui è insostituibile, si nota da come lo abbraccia.
Il suo oggetto è un PELUCHE,un peluche tutto giallo.
È una femmina,il peluche non il bambino.
La sua vita è difficile,ma noi siamo qui per aiutarlo.
Da quando ha trovato la peluche,è molto FELICE nonostante le tragedie che sta subendo insieme al suo paese perché sa che la sua vita è spaventosa,ma nessun bambino è coraggioso come lui.
Mi piace il modo in cui affronta le sue ESPERIENZE e sono felice per la sua FELICITÀ e per il suo MODO di AFFRONTARE la VITA.
Spero che il BAMBINO ritrovi la sua STRADA!
Hanno tanta voglia di avere un tetto e un pasto caldo.
La speranza nel salvarsi
lasciare la vita dolorosa dietro sé
quella nuova che li guiderà in un sentiero
in mezzo ad alberi che non sono d'accordo con loro,
li giudicano per il colore della pelle o per un dio.
Case distrutte e sofferenza si vedono
nei loro occhi lucidi per la tristezza passata
in futuro si vedranno cibo qualche spicciolo in tasca
la famiglia felice, nei loro occhi lucidi per la gioia.
Luca F
Un sorriso
Un sorriso è un segno che ama e ascolta.
Quel sorriso mi ricorda una favola, piena di emozioni.
Un sorriso basta e avanza, ma se ci metti il tuo,
questo sarà un mondo diverso.
Ricordati che se un sorriso ti incontra, tu dona il tuo,
se un sorriso cala, tu aiuta e ama,
se un sorriso ti chiama, non rifiutare,
perché un sorriso non capita ogni giorno.
Antonio
Se solo la vita fosse uguale per tutti…
Ah, se solo la vita fosse uguale per tutti
Sarebbe la felicità del mondo.
Nessun confine ci imporrebbe di fare guerre
ci sarebbe pace eterna.
Se solo la vita fosse uguale per tutti
Nessuno giudicherebbe nessuno
Saremmo tutti uguali, in fondo come dice Dio:
-Siamo tutti fratelli.
La vita è difficile per alcuni, facile facile per altri
Quelli che hanno soldi, casa e cibo
Non hanno problemi di vita.
chi soffre di fame, povertà ed è senza un tetto
sì che ne ha di problemi.
Ah, se solo la vite fosse uguale per tutti,
sarebbe la felicità del mondo.
Niente guerra e delitti.
Stefy
Povertà
Nel mondo c’è tanta povertà,
Una povertà che si potrebbe
Trasformare in felicità…
Una povertà da ricoprire tutto
Il mondo intero, non proprio
Un mondo intero, ma mezzo circa.
La povertà si potrebbe trasformare
Anche in allegria…
La felicità una cosa grande grande
Nel cuore pieno di emozioni...
Perché tutto sarebbe più allegro e più bello…
Sarebbe più bello e potremmo giocare
Tutti insieme, e tutti i giorni!!!!
Questo è un grande sogno di trasformare
La povertà in allegria…!!!!
Ares
Questa immagine mi trasmette molta TRISTEZZA.
Noi abbiamo casa, acqua potabile e un letto per dormire
Loro non hanno un letto con coperte
nemmeno da mangiare.
Io vorrei che tutte le persone sulla terra
potessero vivere in serenità
e che tutti fossimo tutti uguali
che tutti possano avere letto casa cibo acqua potabile.
Cristiana
Uguaglianza
Noi siamo uguali
colore non colore
albino, giallino rosa, rosa chiaro
ognuno è uguale
ogni essere vivente è equivalente,
intelligente o stupido
la vera cosa è che dobbiamo collaborare.
Chi ha bisogno di aiuto, va aiutato,
chi ha male, va curato
Noi non saremo uguali fuori,
ma lo siamo dentro!!!
Gianma
Video lezioni, per meglio capire...
Facciamo uno Stop al minuto 1,25 ...
Raccogliamo le nostre reazioni e previsioni
Secondo me finirà che sindaco è lì e poi lo manda fuori dalla città perché adora i migranti. Khadim
Secondo me è un insulto ai migranti, non bisogna fare queste cose. Dopo secondo me farà vedere delle immagini sui migranti assurde e molto brutte. Francesco
Secondo me è un razzista quell'omino di pongo; non bisogna guardare con l'occhio del male i migranti, perché non sono cattivi... beh non tutti davvero. Poi a me ha fatto arrabbiare quando ha detto che puzzano, non è vero. Secondo me finisce bene, cioè non parlano più male dei migranti. Stefy
Finirà con le critiche agli immigrati, parlerà di bambini sfruttati e questo vuol dire che sono alla miseria. Dopo ci sarà un altro omino che gira il discorso al contrario. Fissore
Per me succederà che continueranno a criticare i migranti e poi faranno vedere delle immagini su come vivono e cosa fanno. Per me è una cosa ingiusta perché loro hanno molti problemi e non fanno alcun male, certi. Thioro
Secondo me il video finirà che in quella città fanno andare via tutti i migranti, perché il sindaco dice che puzzano, sono cattivi, abitano in case brutte e diventeranno sempre di più. Antonio
Il video critica i migranti, la povertà e la differenza linguistica. C'è falsa violenza e mancanza di comprensione, purtroppo. La loro prova è colpa di conseguenze ben peggiori di quelle che si credono. Il video andrà avanti con brutte critiche e false ragioni per odiarli e tanta malignità. Camilla
Questo uomo è razzista perché li prende in giro dicendo che rubano, anche se per me non è vero. Questo video andrà avanti dicendo e continuando a prenderli in giro, ma poi finirà bene. Cristiana
Questo discorso non mi piace perché per prima cosa se io fossi un migrante mi arrabbierei tantissimo perché voglio vedere se noi riusciremmo a stare in guerra. I migranti rischiano la vita per attraversare il mare e arrivare in Italia per avere una vita sensata. Dopo secondo me ci sarà la rivolta dei migranti. Fabio
Questo discorso finirà come un telegiornale, dopo aver parlato delle persone dirà se è giusto quello che ha detto.. Secondo me, tra tanto tempo non ci saranno più questi problemi Ares
Secondo me questo video continua con questo signore che fa vedere video e foto dove ci sono i migranti che fanno azioni brutte. Dopo ci sarà un altro signore che dirà il contrario. Luca
Video proseguirà con critiche contro i migranti fatte da persone smorfiose, e giornalisti. Questo video è molto falso, perché se lui fosse un migrante e una persona parlasse male di lui, ci starebbe molto male. Il video proseguirà con molte altre critiche altre falsità e altri motivi per odiarli. Giulia
Esperimento riproposto a casa...
Idee adulte in una nuvola di parole
Migranti italiani
Il più grande esodo della storia moderna è stato quello degli Italiani.A partire dal 1861 sono state registrate più di ventiquattro milioni di partenze.
Si trattò di un esodo che toccò tutte le regioni italiane. Tra il 1876 e il 1900 l'esodo interessò prevalentemente le regioni settentrionali con tre regioni che fornirono da sole il 47 per cento dell'intero contingente migratorio: il Veneto (17,9), il Friuli Venezia Giulia (16,1 per cento) e il Piemonte (12,5 per cento. Nei due decenni successivi il primato migratorio passò alle regioni meridionali. Con quasi tre milioni di persone emigrate soltanto da Calabria, Campania e Sicilia, e quasi nove milioni da tutta Italia.
Gli italiani sono sempre al primo posto tra le popolazioni migranti comunitarie (1.185.700 di cui 563.000 in Germania, 252.800 in Francia e 216.000 in Belgio) seguiti da portoghesi, spagnoli e greci. Gli italiani all'estero secondo le stime del Ministero per gli Affari Esteri erano nel 1986 5.115.747, di cui il 43 per cento nelle Americhe e il 42,9 in Europa. L'entità delle collettività di origine italiana ammonta invece a decine di milioni, comprendendo i discendenti degli immigrati nei vari paesi. Al primo posto troviamo l'Argentina con 15 milioni di persone, gli Stati Uniti con 12 milioni, il Brasile con 8 milioni, il Canada con un milione e l'Australia con 540.000 persone in un sistema, se noi cambiamo il sistema cambia
Dalla narrazione di un' altra mostra
All'ascolto di una canzone
Alla nostra riflessione
Il mondo è un sistema
Se io cambio, il sistema cambia
Di colore in colore
Uomo di colore
Economia globale in pillole
La storia di Sina, nata nel mare
Mappa al centro per pensare insieme
Un social di carta
Grazie per l'attenzione
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