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SUI TUOI PASSI preghiera lunedì 27 aprile

Attorno a te il pane non manca. Non si tratta solo del pane di farina. Tu stesso hai bisogno di altro pane per vivere una vita veramente umana: il pane bianco dell'amicizia, dell'accoglienza, del rispetto, dell'aiuto reciproco, dell'amore fraterno, della giustizia e della libertà, quello dei diritti e delle responsabilità, quello della salute e della cultura. (Stephen Kim)

Dal Vangelo secondo Giovanni

Il giorno dopo, la folla, rimasta dall'altra parte del mare, vide che c'era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie. Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».

Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».

Per la riflessione

Perché cerchiamo Dio? Nel Vangelo di oggi Gesù ci pone la domanda e ci dà la risposta: lo cerchiamo perché abbiamo 'fame', abbiamo bisogno di qualcosa, proprio come la gente di Tiberiade che aveva mangiato il pane fatto distribuire dal Maestro. C'è sempre una 'fame' che ci porta a Dio.

Il rapporto con Dio spesso è mosso da una necessità, da eventi tragici (un lutto, una malattia, una profonda delusione) che ci fanno aggrappare alla fede.

Gesù non condanna questo. Lui stesso ci ha detto di essere venuto per i malati e non per i sani, per quanti sono nella necessità, per coloro che hanno bisogno anche del pane materiale - e non poche volte ci chiama ad essere braccia di questa catena di solidarietà.

Tuttavia oggi Gesù ci chiede un salto di qualità. Ci chiede di uscire dalla logica domanda-offerta per entrare in quella della gratuità. Imparare a chiedere 'il pane che non perisce' vuol dire accompagnare le necessità di sempre alzando lo sguardo. Dobbiamo vivere la terra con il desiderio del Cielo e dare al nostro pane il sapore delle stelle.

La fame del corpo è solo una dimensione dell'esistenza, la fame del cuore è più importante, ed egli è venuto a donare un pane che può saziare per l'eternità. Per 'aggiudicarsi' Dio non bisogna 'fare', ma 'credere': ogni gesto d'amore nasce da un rapporto intimo e fiducioso con il Padre, questo è l'inizio da cui partire.

Il Salmo 136 è il grande HALLEL, inno che gli ebrei cantano al termine della cena pasquale. In esso Israele fa memoria delle opere che Dio ha compiuto nella sua storia. Il ritornello 'perché il suo amore è per sempre' esprime l’infinita gratitudine degli israeliti che, rileggendo la loro vicenda, si rendono conto di quante cose ha fatto il Signore nella loro vita e nella storia. Ascoltando questo salmo fai anche tu memoria delle grandi cose che il Signore ha fatto in te e attorno a te!

Non temere di benedire quello che vedi in te e attorno a te. Metti bellezza nei tuoi occhi: la troverai anche fuori di te. E costruisci bellezza fuori di te, perché altri possano essere aiutati a fare altrettanto. La bellezza attira bellezza... tu per cosa puoi dire al Signore 'il tuo amore è per sempre'?

Lode e intercessione

Rit: Signore, accresci la nostra fede!

Signore Gesù, che il Padre ha inviato per la nostra salvezza, purifica la nostra ricerca: fa' che ti cerchiamo non per ciò che ci dai, ma per quello che sei.

Signore Gesù, che sempre precedi i nostri cammini, guida i nostri passi sulle vie della vera vita.

Signore Gesù, che sei pane che rimane per la vita eterna, accorda risurrezione e vita a coloro che passano all'altra riva della morte.

Padre nostro...

Padre buono e misericordioso, noi ci preoccupiamo e ci agitiamo nel fare tante cose. Educaci tu a discernere quale sia la vera opera da compiere; sostieni e nutri la nostra fede, affinchè, credendo nel tuo Figlio Gesù, apriamo la nostra vita ad accogliere la logica del dono gratuito che egli ci ha rivelato con tutto ciò che ha fatto e detto, con tutto quello che è stato. Insegna a cercare non beni da possedere, ma le vie del servizio e del dono di sè. Amen.

Rwanda - 1994. Una devastante crisi economica, un attentato aereo che porta alla morte del presidente della repubblica Juvenal Habyarimana e all’interno del piccolo paese centro africano inizia un sistematico sterminio a danno della minoranza tutsi ad opera del gruppo sociale hutu. 104 giorni e un milione di morti.

La straordinaria storia di Delphine ci mette di fronte alle grandi tragedie che ogni giorno, nel mondo, si consumano sotto gli occhi indifferenti di molte, troppe persone.

Il suo coraggio e il suo amore commuovono. Essi ci ricordano l’enorme potere che risiede nelle nostre scelte e azioni. Noi siamo coloro che possono fare realmente la differenza. (Fonte: Marco Cortesi https://www.youtube.com/channel/UCe2lcFUpZlqYPjVEFslFVEg)

Se anche Dio non ci fosse, solo l'amore ha un senso, solo l'amore libera l'uomo da tutto ciò che lo rende schiavo,

solo l'amore fa respirare, crescere, fiorire, solo l'amore fa sì che non abbiamo più paura di nulla,

che noi porgiamo la guancia ancora non ferita allo scherno e alla battitura di chi ci colpisce perché non sa quello che fa,

che noi rischiamo la vita per i nostri amici, che tutto crediamo, tutto sopportiamo, tutto speriamo.

Ed è allora che la nostra vita diventa degna di essere vissuta, che la nostra vita diventa bellezza, grazia, benedizione. (Annalena Tonelli)

Credits:

Creato con immagini di Markus Spiske - "Made with Canon 5d Mark III and loved analog lens, Leica APO Macro Elmarit-R 2.8 / 100mm (Year: 1993)" • Artem Beliaikin - "untitled image" • klimkin - "candles heart flame"