Dovunque ci troviamo, nell'ambiente di lavoro o in famiglia o tra amici, al bar come a scuola, c'è sempre qualcuno che sta tentando di manipolare la nostra mente. Quando la volontà cede e le difese crollano, quando (con le buone o con le cattive) si ottiene da noi quello che non volevamo fare o dire, allora la mente è "fottuta": mindfucking è il termine che nel gergo degli "addetti ai lavori sporchi" indica questa consegna incondizionata del cervello nelle mani del nostro interlocutore. Esistono da sempre delle strategie per ottenere questi risultati, da quelle che si applicano istintivamente a quelle più raffinate e scientifiche. Sono metodi messi a punto in secoli di sperimentazione sul campo: dall'Inquisizione agli interrogatori della Cia e del Kgb, dalla Tv ai guru della New Age, dagli addestramenti militari all'influenza della pubblicità occulta
TECNICHE DI MANIPOLAZIONE
🔘 "Love bombing"
Il "bombardamento d'amore" è una delle tecniche di manipolazione mentale più usata, che ha gli effetti più duraturi. La fase iniziale è caratterizzata da lusinghe, seduzione, contatti corporei non sessuali ma carichi di affetto (baci, carezze, abbracci, mano nella mano) e molta attenzione verso qualsiasi necessità del nuovo arrivato. Il neofita viene circondato d'amore dal leader e dagli aderenti alla setta, che lo mettono al centro delle loro attenzioni. Lo scopo è creare l'ambiente di una famiglia. In una seconda fase, una o due persone già ben inserite nel gruppo, che seguono le indicazioni del leader, si dedicano esclusivamente a lui ("Sistema del compagno"). Ben presto il neofita inizierà ad imitare il comportamento e il linguaggio del gruppo, per sentirsi accettato e farne parte.
🔘 Droga o psicofarmaci
Con la somministrazione di psicofarmaci e/o droghe si induce uno stato di "torpore" mentale che facilita la manipolazione della psiche.
🔘 Regole inflessibili
Induzione a regressione e disorientamento sollecitando l'accordo su regole apparentemente semplici che scandiscono le pause-pasto, pause gabinetto e l'uso di medicine.
🔘 Privazione del Senso del Tempo
Distruggere la capacità di valutare notizie, informazioni, reazioni personali e funzioni fisiche in relazione al passare del tempo, rimovendo gli orologi personali e quelli da muro.
🔘 Disinibizione
Incoraggiare obbedienza di tipo infantile con l'organizzazione di comportamenti di tipo infantile.
🔘 Confessioni
Incoraggiare la distruzione dell'ego individuale con confessioni di debolezze personali e sentimenti o dubbi intimi, specialmente durante le attività del gruppo.
🔘 Senso di colpa
Rafforzare il bisogno di salvezza o di cambiamento esagerando i peccati dello stile di vita precedente.
🔘 Cambiamento della dieta
Creare disorientamento e accrescere la suscettibilità agli stimoli emotivi con l'applicazione di diete particolari.
🔘 Fatica fisica
Creare disorientamento e vulnerabilità con attività fisiche o mentali prolungate, e privazione di riposo e/o sonno adeguato.
🔘 Additare
Creare un falso senso di giustizia sottolineando i difetti del mondo esterno e degli altriI.
🔘 Approvazione controllata
Mantenimento della vulnerabilità e della confusione alternando premi e punizioni per azioni similari.
🔘 Codice di abbigliamento
Rimuovere l'individualità con la pretesa di una conformità al codice di abbigliamento del gruppo.
🔘 Metacomunicazione
Impianto di messaggi subliminali mettendo l'accento su parole chiave o frasi, in lunghe e confuse lezioni e/o discorsi.
🔘 Abuso verbale
Desensibilizzazione con il bombardamento di linguaggio volgare.
🔘 Crisi d'identità
Portare la persona a criticare la propria identità anche attraverso la ridefinizione del passato individuale (inculcare falsi ricordi, dimenticare i ricordi positivi del passato).
🔘 Eliminazione della privacy
Ottenere una mancanza di capacità di valutazione e giudizio logico impedendo la riflessione e limitando la vita privata.
🔘 Rifiuto dei vecchi valori
Accelerare l'accettazione di un nuovo stile di vita condannando costantemente i valori e le credenze precedenti.
STALKING
Il reato di stalking (dall'inglese to stalk, letteralmente "fare la posta") è entrato a far parte dell'ordinamento penale italiano mediante il d.l. n. 11/2009 (convertito dalla l. n. 38/2009) che ha introdotto all'art. 612-bis c.p., il reato di "atti persecutori", il quale punisce chiunque "con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita".