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Il ciclo cardiaco

Tutti riconoscete il suono del battito cardiaco, ma forse non sapete che questi suoni sono dovuti a contrazioni e rilassamenti della parete muscolare del cuore, che provocano l'apertura e la chiusura delle valvole cardiache.

Per ascoltare meglio i toni cardiaci, i medici usano il FONENDOSCOPIO, uno strumento che amplifica il suoni

Il succedersi continuo di queste contrazioni e dilatazioni costituiscono il CICLO CARDIACO. La parola SISTOLE indica la contrazione, mentre la DIASTOLE indica la dilatazione

Nel ciclo cardiaco si succedono tre fasi: 1. Durante la fase di diastole, il muscolo cardiaco è rilassato, gli atri e i ventricoli sono contemporaneamente dilatati e si riempiono di sangue. (Gli atri si riempiono completamente , i ventricoli al 75%). 2. Durante la sistole atriale, gli atri si contraggono e spingono il sangue attraverso le valvole atrioventricolari all'interno dei ventricoli che si riempiono completamente. 3. Nella sistole ventricolare i ventricoli si contraggono con forza chiudendo le valvole atrioventricolari. Quando la pressione all'interno dei ventricoli è abbastanza alta, le valvole semilunari, collocate in corrispondenza dell'aorta e delle arterie polmonari, si aprono e il sangue defluisce fuori dal cuore nelle arterie. In questa fase gli atri hanno già iniziato a dilatarsi e si preparano a ricevere il sangue dalle vene.

L'intero ciclo cardiaco dura mediamente 0,8 secondi, perciò in un minuto il cuore batte circa 70 volte (60:0,8=75!)

Si chiama frequenza cardiaca il numero di battiti in un minuto e varia con l'età, il sesso, l'attività fisico e lo stato emotivo di una persona

Il muscolo cardiaco si contrae in modo involontario e autonomo grazie a una specie di "impianto elettrico" chiamato sistema di conduzione elettrica del cuore. Uno dei centri di controllo di questo sistema si chiama pacemaker, che in inglese significa "segnapassi".

Se ci sono delle gravi anomalie nella frequenza cardiaca (aritmie) occorre impiantare un pacemaker cardiaco, un dispositivo che permette al paziente di ritornare ad una vita normale.

L'attività cardiaca produce quindi una debole corrente elettrica che può essere registrata tramite alcuni elettrodi che si posizionano sul corpo. Questo esame si chiama elettrocardiogramma o ECG e può essere effettuato a riposo o sotto sforzo, per esempio mentre si pedala sulla cyclette.

Quello che si ottiene dall'ECG è un tracciato elettrocardiografico caratterizzato da diversi tratti chiamati onde che si ripetono a ogni ciclo cardiaco e che corrispondono alle diverse fasi della contrazione del cuore.

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